Dalla farmacia centenaria alla fabbrica dei profumi da sette milioni di euro

La storia
Dalle formule per i farmaci galenici e liquori alle alchimie per cosmetici e profumi. È una passione di famiglia nata nel 1924 a Cornuda nella farmacia Dalla Favera, gestita da quattro generazioni dagli eredi del fondatore Giusto, quella che ha portato alla nascita e allo sviluppo dell’officina dermocosmetica Kalis a Pederobba.
L’idea
«Avevo ventitré anni quando ho ereditato la farmacia dal nonno materno e tutte le sue preziose ricette che aveva scritto a mano nei libri, anche quelle per il liquorificio Pizzolotto accanto alla farmacia, di cui era direttore», racconta Fabio Brunetta, nipote di Giusto Dalla Favera che oggi dirige la Kalis, circa 7 milioni di euro di fatturato, di cui 1,5 milioni tramite la commerciale, con tre milioni di cosmetici e diecimila profumi prodotti l’anno scorso grazie anche al laboratorio di ricerca e sviluppo in cui ad oggi sono stati ideati sei brevetti, tra cui quelli per innovative creme solari. «Tutto è nato grazie alla volontà di portare avanti la tradizione e alla passione che condivido con mia moglie Patrizia Del Pup, con cui abbiamo fondato la Kalis», spiega Brunetta, farmacista e già professore a contratto del master di scienza e tecnologie cosmetiche dell’università di Ferrara.
La costola
Dal 1979 all’83 la preparazione di prodotti cosmetici è avvenuta nel laboratorio galenico della farmacia a Cornuda, in cui si produceva anche la “Ferro-china”, l’antico liquore ricostituente. «Poi, quando sempre più clienti ci chiedevano le nostre creme, per soddisfare le richieste abbiamo sviluppato la produzione ed è nata Kalis». L’azienda ha oggi 37 anni di storia ed è un centro in cui nascono continuamente nuove idee. Tra le novità la linea di profumi di nicchia dedicati ad Asolo, gli “Asolo Perfums” nati cinque anni fa con i nomi “Cento Orizzonti” e “Il Giardino di Freya”. Il marchio di profumeria dell’azienda Kalis si chiama “DFG1924”, in onore di Dalla Favera Giusto, «perché mio nonno aveva messo a punto nel suo laboratorio anche numerose ricette di profumi, quando ancora non era così facile trovare questi prodotti nei negozi», ricorda Brunetta. «Mentre inizialmente realizzavamo profumi esclusivamente per conto terzi, negli ultimi anni abbiamo sviluppato delle creazioni con formule nostre, frutto di un “naso” trevigiano, grazie alla grande capacità olfattiva di mia moglie e al profumiere Roberto Dario».
La crescita
Oggi la Kalis conta una trentina di dipendenti, mentre nella farmacia di famiglia continuano a lavorare nove persone. A insegnare tecnologie cosmetiche all’università oggi è il figlio di Andrea Brunetta, quarta generazione dell’impresa di famiglia, perché il mondo scientifico porta un insostituibile valore aggiunto nella realtà produttiva. «L’unione tra i due know how nella creazione di profumi e prodotti di cura del corpo ci permette di mettere a punto prodotti innovativi, come il dopobarba profumato che ha anche effetti dermatologici e porta il marchio di un noto gruppo francese. La doppia sensorialità è una delle caratteristiche per cui veniamo scelti nel mercato». L’azienda, oltre a fornire consulenza ad aziende internazionali, registra una quota di vendite all’estero con i propri marchi, tra cui i profumi ispirati ad Asolo.—
Maria Chiara Pellizzari
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