Dal cinema eros a Eden tv: ora Rasera trasmette la messa

VIDOR. C’è sempre una prima volta. Il giorno di Pasqua ha portato un piccolo disgelo tra la storica emittente di Colbertaldo Eden Tv e la parrocchia di Colbertaldo. La televisione locale ha deciso di...

VIDOR. C’è sempre una prima volta. Il giorno di Pasqua ha portato un piccolo disgelo tra la storica emittente di Colbertaldo Eden Tv e la parrocchia di Colbertaldo. La televisione locale ha deciso di trasmettere la messa pasquale sul piccolo schermo, seppur in differita di un’ora per ragioni tecniche.

Qualcuno, in paese, avrebbe storto il naso. Perché l’emittente Eden Tv appartiene a Giancarlo Rasera, l’imprenditore che tra i primi nel Veneto aprì un cinema a luci rosse. Una sala che curiosamente, a distanza di 55 anni, è tuttora attiva e con i film porno in regolare programmazione.

«Gli amici di Eden Tv mi hanno chiesto di trasmettere la messa pasquale e io ho aderito volentieri – spiega il parroco di Colbertaldo, don Antonio Moretto, un 84enne ex missionario in Sudamerica – Nessuno scandalo, sono stato più di trent’anni in Sudamerica, sono stato espulso dall’Uruguay per aver criticato la dittatura. Figuriamoci se mi scandalizzo per queste cose. Ho accolto con favore questa iniziativa perché allarga la diffusione del messaggio cristiano. Conosco le altre attività del proprietario, ma sono abituato a cogliere anche la più piccola briciola del bene. Era un’occasione per abbattere i muri e costruire ponti, lo dice anche Papa Bergoglio, che tra l’altro ho conosciuto in Argentina quand’era arcivescovo».

Insomma, nessuno scandalo per la trasmissione della messa pasquale che ha segnato un passo in avanti nelle relazioni tra i Rasera e la parrocchia, che del resto non sono mai venute meno. «Il parroco è una persona colta e un bravo predicatore – ammette Giancarlo Rasera – con noi è sempre stato collaborativo e noi lo siamo stati con lui. Qualche tempo fa l’ho incontrato e gli ho chiesto se avesse niente in contrario a farci trasmettere le messa e lui ha detto subito di sì. Il cinema cosa c’entra? E’ un’altra mia attività, che tra l’altro esiste dal 1962 anche se le presenze sono molto più rarefatte di un tempo. Comunque era la prima volta che trasmettevamo la messa di Colbertaldo e per me è stata una bella iniziativa: ha dato modo a molte persone che non frequentano la chiesa di assistere alla celebrazione. L’unico mio cruccio è che sabato sera sono scivolato e mi sono rotto un piede e non ho potuto andarci di persona a messa». Castigo divino?(d.f.)

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