Dai cantieri di Fiera escono frotte di topi

Un esercito di ratti è uscito dal sottosuolo, disturbato dai lavori in corso e deciso a trovare altre case, tra le giostre dei bambini e le villette nella zona compresa tra via Bison e via Seitz. Nei giorni scorsi nel quartiere di Fiera, proprio di fronte all’ingresso della De Longhi, gli abitanti hanno denunciato la presenza sempre più massiccia di enormi topi, le cosiddette “pantegane” che raggiungono quasi la dimensione di un gatto. «Sono bruttissimi e stanno facendo grosse buche per rintanarsi nei nostri giardini». La signora Eleonora ha dei bambini ed è preoccupata. In realtà le prime apparizioni risalgono a qualche mese fa, quando sono iniziati i lavori per la collocazione delle nuove tubature in grado di supportare rete idrica e fognaria. Qualche topo isolato che scorrazzava in superficie, poi le prime tane scavate qua e là e infine i gatti domestici che si sono dedicati, non senza pericolo, alla caccia grossa.
«Il mio gatto l’altro giorno ha portato a casa un ratto enorme e lo stesso è capitato ai miei vicini» dice la signora che ha deciso di chiedere aiuto al Comune. In realtà prima aveva contattato una ditta privata per capire il costo della derattizzazione. «Mi hanno chiesto 500 euro ed è una cifra consistente». Ma la bonifica spetta al singolo o all’amministrazione comunale? In genere la procedura vuole che se un privato cittadino intende mettere in sicurezza la propria casa, sospettando intrusioni indesiderate, ricorra ad una azienda specializzata pagando di tasca propria, ma in questo caso il problema sarebbe emerso a causa di lavori avviati dal Comune, lavori necessari ma che hanno disturbato gli inquilini del sottosuolo. E infatti l’assessore all’Ambiente Alessandro Manera dichiara: «Provvederemo immediatamente a risolvere il problema segnalato ai nostri uffici e l’intervento non si limiterà agli spazi pubblici ma risolverà i disagi anche delle abitazioni private se verrà confermata l’emergenza igienico-sanitaria». Un’operazione che ricorda quella compiuta in centro città, nella Pescheria che tanto allettava i topi.
I tempi saranno “rapidissimi” poiché Manera, prevedendo eventualità come questa, ad inizio mandato aveva predisposto un capitolo di spesa specifico, con bando di gara “aperto”. Ciò significa che il Comune ha pre-acquistato un pacchetto di derattizzazioni che può attuare immediatamente, senza dover attendere i lunghi tempi burocratici legati alle consuete procedure di gara. Mentre i tecnici comunali verificano la segnalazione e predispongono l’intervento, i residenti attendono con trepidazione. —
Laura Simeoni
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