Da Vittorio a Conegliano in più di 2 ore Guasto sulla linea, un’odissea in treno

Invece che alle 7.18 il convoglio regionale ieri è arrivato alla stazione della Città del Cima alle 9.25 Rfi: «Inconveniente tecnico poi risolto». Rallentamenti a catena e un regionale soppresso
Allegranzi Conegliano presentazione nuovo treno Swing dedicato ai pendolari
Allegranzi Conegliano presentazione nuovo treno Swing dedicato ai pendolari

CONEGLIANO

Due ore e 13 minuti per coprire la distanza di 13 kilometri, da Vittorio Veneto a Conegliano. Come il tempo di scendere a Venezia e ritornare. Tanto hanno impiegato i passeggeri che ieri mattina si sono trovati sul convoglio partito a Belluno alle 6.18, saliti a Vittorio Veneto alle 7.01 e che dovevano scendere in stazione a Conegliano alle 7.18. La società Rfi ha comunicato che si è trattato di un guasto tecnico a pochi chilometri da Conegliano. Si trattava di un treno a trazione diesel, quindi nulla a che vedere con la nuova linea elettrica, che è stata sostanzialmente terminata ma non è nemmeno in collaudo. Non si sa se l’inconveniente sia dipeso dal mal funzionamento di qualche passaggio a livello, come spesso capita, o dalla locomotiva. Si sa soltanto che il treno è approdato al binario “Giardini” della stazione coneglianese alle 9.31. «Sulla linea Belluno - Conegliano il traffico ferroviario, precedentemente rallentato dalle ore 7.20 alle ore 9.25 per un inconveniente tecnico in prossimità di Conegliano – si limita a riferire una nota delle ferrovie - è tornato regolare dopo l'intervento dei tecnici di Rfi che hanno ripristinato la piena funzionalità della linea». Pare che a bordo non vi fossero numerosi passeggeri, nonostante la bella giornata che invitava a viaggiare; la domenica, infatti, era blindata dal colore rosso intenso. Le stesse ferrovie confermano, comunque, che gli effetti sulla mobilità sono stati pesanti: rallentamenti di 130 minuti per un Regionale, mentre un secondo Regionale è stato cancellato e 5 sono stati limitati nel percorso. Inoltre Trenitalia ha attivato servizi sostitutivi fra Vittorio Veneto e Venezia Mestre e fra Vittorio Veneto e Conegliano. Il disagio maggiore l’hanno avvertito coloro che avevano coincidenze di primo mattino a Mestre e le hanno perse. «I disagi e le relative arrabbiature sono da comprendere, però anche questo episodio certifica la sicurezza del trasporto ferroviario – commenta il vittoriese Alessandro De Nardi, coordinatore del Comitato ‘TreniBelluno’ che vigila sul trasporto della linea Conegliano Belluno - in presenza della minima problematica il convoglio si ferma». Sul posto sono intervenuti i tecnici che hanno impiegato non poco tempo a risolvere il problema.

I primi treni elettrici si materializzeranno con l’orario estivo che entrerà in funzione a metà giugno, all’indomani della conclusione dell’orario scolastico, quando sarà possibile viaggiare da Vittorio Veneto (e da Belluno) su convogli diretti a Venezia, senza necessità di scalo a Conegliano. Intanto Trenitalia ha dato l'ultimo saluto alle veterane locomotive D.445, che per trent'anni sono state protagoniste sulla linea Conegliano, Vittorio Veneto, Belluno. —



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