Da Soller si candida «Servono idee nuove»

CISON DI VALMARINO.Possiamo ufficialmente dire che la campagna elettorale, in vista delle prossime comunali del 26 maggio almeno a Cison di Valmarino, è entrata nel vivo. Dopo le indiscrezioni che da alcune settimane la vedevano tra i possibili antagonisti alla corsa al municipio di Piazza Roma, ieri Cristina Da Soller, avvocato 37enne ed un precedente da assessore al turismo per un mandato dal 2009 al 2014 all’interno del gruppo di Cristina Pin, ha finalmente sciolto le riserve.
«Chi rincorre deve partire un po’ prima degli altri – ha esordito Cristina Da Soller – per questo oggi annuncio la mia candidatura a sindaco di Cison». La neo candidata ammette che la lista di cui sarà capofila sarà una civica, ma che al momento, nel caso del raggiungimento di un accordo con un gruppo politico, (più plausibile di centrodestra) non viene scartata a priori l’ipotesi di un appoggio partitico.
«Siamo un gruppo il cui comun denominatore è la passione e la voglia di mettersi a disposizione per il territorio – prosegue la candidata a primo cittadino – La nostra non vuol essere una contrapposizione totale a quanto fatto dal gruppo in carica da ben 25 anni (l’attuale giunta è composta da Cristina Pin, sindaco in carica che sta andando a terminare il proprio terzo mandato consecutivo a cui precedettero i due (1994 – 2004) guidati dall’attuale vicesindaco ed ex presidente di AscoPiave, Gildo Salton): si tratta di apportare un modo diverso di vedere le cose. Dopo così tanti anni, alcuni meccanismi oliati e “sicuri” precludono una visione più ampia del da farsi. A Cison di Valmarino – continua Da Soller – sono stati creati tanti bellissimi contenitori, vedi le Case Marian, le Cantine Brandolini o il Teatro la Loggia, a cui va dato merito all’amministrazione di averli, come si suol dire, portati a casa. Ora però, questi bellissimi immobili vanno riempiti: un paese che in soli 10 giorni riesce ad attirare centinaia di migliaia di persone – la candidata fa riferimento alla rassegna estiva “Artigianato Vivo” – deve trovare il modo di incrementare l’attrattiva sui 365 giorni. E' stato fatto tanto, ma ora bisogna saper sfruttare quanto creato: noi le idee le abbiamo, per questo vogliamo essere sul territorio e farci conoscere con gente diversa rispetto a quanto è stato sino ad oggi. È ora di dare un’alternativa a questa maggioranza che ruota, da troppi anni ormai, attorno al trio Salton, Pin e Perenzin», conclude la neocandidata a sindaco di Cison. —
Riccardo Mazzero
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso