Da Pasquale è il re del baccalà

Baccalà e seppioline, gamberi e insalata di piovra. Cicchetti e assaggini di pesce sono la specialità della casa. A Montebelluna, c'è un locale dove storia e tradizione vanno a braccetto. Si chiama Al Giardino Da Pasquale ed è fra i più vecchi nella cittadina ai piedi del Montello. Nel parcheggio, si nota un ulivo di 1300 anni. Bar e trattoria da una vita: celebre per il baccalà, esisteva già negli anni Quaranta ed era conosciuto come “Stefanet”, visto che in origine lo gestiva la famiglia Stefani. Longeva comunque l'attuale proprietà: Pasquale Corcetto rilevò il locale nel 1980, restaurandolo e valorizzando il caratteristico rustico degli interni. Fu Pasquale a optare per il doppio nome. Il titolare è affiancato dalla moglie Arianna, ma nello staff figura anche Angela Battagello. Da Pasquale sorge in località Caonada, in via Schiavonesca. Fruibile dal lunedì al sabato, da mattino a sera, ma all'occorrenza aperto pure la domenica. Si tratta di una new entry nei quartieri alti della nostra classifica, avendo guadagnato nell'ultima graduatoria il 13º posto, alle spalle dell'osteria Da Tocchetto, dando vita così a un duello tutto montebellunese. Già si era messo in luce in concorsi precedenti, giungendo quinto nel “Marca a tavola” del 2003 e primo l'anno successivo. «Poco a poco, il locale è stato rinnovato e rimodernato, pur mantenendo il vecchio legno all'interno», racconta il titolare, «Offriamo un doppio servizio, bar e trattoria. Puntiamo sui cicchetti della tradizione veneta, baccalà e trippa, bocconcini di pesce e porchetta. Siamo da sempre la trattoria del baccalà, già decenni prima della nostra gestione. Per la ristorazione, puntiamo sul pesce. I bocconcini? Gamberi, chele di granchio, polpettine, insalata di piovra, seppioline e sarde. Accompagnati dall'immancabile ombretta». A pranzo, è meta di operai. Durante la giornata, vecchi e giovani, una clientela affezionata. Ma Da Pasquale è anche ritrovo degli sportivi montebellunesi, in primis tifosi e appassionati di calcio. Fecero capolino, in passato, il “Barone” Causio e i fratelli Franco e Beppe Baresi. Lele Pasa, nuovo tecnico del Monte, è un vecchio amico. Il locale è sponsor del Montebelluna e le giovanili biancocelesti vengono talvolta a mangiare da quelle parti. «La classifica ci fa indubbiamente piacere, i clienti più fedeli ci portano coupon ogni giorno. Siamo abituati a piazzarci bene nei vostri concorsi, speriamo di ripeterci. Se faremo un bel risultato, prometto una festicciola», conclude Corcetto.
Mattia Toffoletto
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