Da Mauro a Daverio per “A mente aperta”

Portare a Treviso, nel 2020, la prima scuola di leadership politica del Veneto, in sinergia con le università. È l'obiettivo di “Fondazione Ispirazione”, realtà che si occupa di ricerca e sviluppo dell'economia sociale e dell'educazione nata 15 anni fa in seno alla storica cooperativa trevigiana “Insieme si può”.
Ieri, nel presentare la due-giorni “A mente aperta” il 4 e 5 maggio in città, Rina Biz e Rossella Florean - rispettivamente presidente e segretario generale della fondazione - hanno infatti lanciato il progetto pronto a «rivoluzionare» l'approccio dei cittadini, giovani in particolare, alla vita politica ed amministrativa.
la scuola
«Si tratta di un obiettivo che abbiamo in mente da tanto, che non ci vedrà unici attori» dice Florean, «servirà a capire la macchina pubblica, dal comune al governo centrale passando per quello regionale. I primi destinatari saranno ovviamente i giovani: per portare il nostro contributo alla costruzione della classe dirigente di domani».
il convegno
Fondazione Ispirazione ha avviato la progettualità che porterà, i prossimi 4 e 5 maggio, ospiti del mondo dell'università, del giornalismo, dell'arte e delle istituzioni, all'interno di “A mente aperta” - incontri sul mondo che cambia, con il sostegno del liceo cittadino Duca degli Abruzzi, associazione Amici del Duca, Assindustria Venetocentro e Banca della Marca.
gli ospiti
Tre gli appuntamenti di sabato 4 maggio. Si parte con la lectio magistralis di Angelo Panebianco su Europeismo e sovranismo (ore 11, al Duca degli Abruzzi), proseguendo con la conferenza sui servizi segreti di Gennaro Vecchione (ore 16, sala convegni Fondazione Ispirazione) e con quella dello storico dell'arte Philippe Daverio (ore 20.30, Santa Caterina). Il giorno successivo, invece, due firme illustri di Repubblica. Ezio Mauro, protagonista de “Il mito de l'uomo bianco” (ore 16, sala convegni Fondazione Ispirazione) e Federico Rampini, che porterà il suo spettacolo “Le linee rosse” (ore 20.30, Auditorium Cassamarca all'Appiani).
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito «A mente aperta significa spiegare che il mondo è grande e richiede che la nostra mente si apra a ciò che muta. Il mondo cambia, sta cambiando ed è già cambiato. O siamo capaci di leggere gli avvenimenti o resteremo fermi» la riflessione di Rina Biz. —
Alessandro Bozzi Valenti
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso