Da lunedì vietati i cartoni in strada Raccolta in negozio
Da lunedì vietato lasciare in strada i cartoni delle confezioni di abiti, farmaci, alimentari, scarpe e altri imballi utilizzati per trasportare le merci da esporre nelle vetrine degli esercizi...
Da lunedì vietato lasciare in strada i cartoni delle confezioni di abiti, farmaci, alimentari, scarpe e altri imballi utilizzati per trasportare le merci da esporre nelle vetrine degli esercizi commerciali. Dopo le proteste dei residenti, le lamentele sul servizio sollevate da alcuni esercenti e la richiesta di maggiore decoro in città Contarina e Comune hanno avviato la rivoluzione del cartone.
La raccolta del cartone verrà svolta in due fasce orarie diverse, una pomeridiana e una mattutina, e i singoli negozianti potranno scegliere quella che preferiscono, «siamo così andati incontro alle diverse esigenze delle attività commerciali» spiega il direttore generale di Contarina Michele Rasera, «il servizio si svolge già con questa modalità in altri centri storici del territorio come Montebelluna, Castelfranco, Asolo e le utenze si dichiarano soddisfatte». «Questa nuova modalità di raccolta nasce dall’esigenza di evitare spiacevoli accumuli di cartone fuori dalle attività commerciali» dichiara l’assessore al patrimonio Alessandra Gazzola, «chi visita Treviso, racconta di una città pulita e ordinata. Per questo continuiamo a lavorare e a mantenere elevato il livello dei servizi». Il servizio “negozio a negozio” non costerà di più né cambierà quantitativi, verrà sempre mantenuta la raccolta di 0, 5 metri cubi di materiale al giorno dal lunedì al sabato, con un massimo di 6 raccolte a settimana, ma i negozianti dovranno tenere i cartoni e gli imballi piegati nei magazzini in attesa passi l’operatore. Per quanto rivoluzionaria, la soluzione adottata da Comune e Contarina non dovrebbe essere traumatizzante. «Tutte le utenze che hanno già attivo il servizio sono state contattate dai tecnici nei giorni scorsi» spiega Contarina, «ad ognuna sono state illustrate le nuove modalità». Con il nuovo servizio scatteranno anche i controlli. Più che sanzioni: informazione e sensibilizzazione dei commercianti. Almeno per il primo periodo.
(f.d.w.)
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