Da lunedì tutti in coda sul ponte Bailey a Susegana

Chiude per otto mesi il viadotto della Priula a Susegana. E dal 18 giugno altro cantiere: circonvallazione di Conegliano a singhiozzo
Allegranzi Ponte della Priula cantiere nuovo ponte
Allegranzi Ponte della Priula cantiere nuovo ponte

SUSEGANA. Rivoluzione lungo la Pontebbana. L’Anas ha anticipato dal 10 giugno al 28 maggio la chiusura del ponte sul Piave, a Ponte della Priula. E dal 18 giugno il sottopasso ferroviario lungo la circonvallazione di Conegliano sarà a senso unico alternato. In questo caso per tre mesi, mentre la deviazione sul Piave attraverso la passerella continuerà per 8 mesi. I 40 mila automobilisti che ogni giorno transitano per Ponte della Priula ma nella stessa misura sulla circonvallazione coneglianese è opportuno che si armino di pazienza o che per scendere verso Treviso o la destra Piave inforchino l’autostrada, oppure devìino per il ponte di Maserada o quello di Vidor.

Solo pochi giorni fa, in prefettura a Treviso, l’Anas aveva comunicato che la chiusura dello storico manufatto sarebbe avvenuta dal 10 giugno. I suoi dirigenti avevano però ammesso, davanti ai pubblici amministratori, che c’era l’esigenza di fare presto, di anticipare il cantiere rispetto alle possibili emergenze in autunno. Le piene fanno paura ed il Bailey, costruito sul letto del corso d’acqua, è solido, anzi solidissimo, ma è sempre saggio preventivare il peggio.

È stato così presentato, in quella circostanza, anche un possibile piano di evacuazione, in caso di precipitazioni abbondanti, specie nel Bellunese: via prima i macchinari, poi gli operai, quindi chiusura completa della bretella alternativa. E, in questo caso, deviazione del traffico per Vidor o per Maserada, altre possibilità più vicine non ci sono. I cantierini dell’Anas, dunque, stanno accelerando per non trovarsi con le opere più delicate e complesse da sviluppare nel periodo critico.

Lunedì prossimo, dunque, il traffico sarà deviato sulla passerella a monte dell’attuale infrastruttura. Per chi arriva da Susegana, dopo la rotonda di Ponte della Priula, percorse poche centinaia di metri, si devia a destra, si supera l’argine e si scende leggermente verso il letto del fiume. Una volta superato il ponte, a tre arcate, si risale verso l’argine destro e si scende alle spalle del ristorante. La chiusura della Pontebbana dovrebbe continuare per 8 mesi. Il cantiere provvederà anzitutto a consolidare le storiche pile che verranno conservate. La sede stradale sarà rafforzata con dei ‘baffi’ laterali in acciaio, che consentiranno anche di allargare la sede per accogliere le piste ciclabili.

Gli appassionati della Venezia-Monaco si sono lamentati, in questi anni, di non trovare ‘sicuro’ il transito per il vecchio manufatto ed è stata proprio la loro insistenza a promuovere i corridoi laterali. In estate sarà anche bonificato il letto del fiume dove oggi scorre l’acqua, che sarà dunque deviata. La bonifica militare, infatti, ha dato modo di recuperare parecchi ordigni. Il Comitato Imprenditori Piave 2000 e Italia Nostra hanno confermato che faranno da sentinella contro ogni possibile abuso storico-ambientale. «Risulta evidente – è stata la risposta - che le nuove geometrie stradali debbano necessariamente essere concepite in un rapporto razionale di convivenza con le caratteristiche storico architettoniche proprie del ponte originario».
 

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