Dà lavoro al “falso” dentista nel suo studio: a processo

POVEGLIANO. Nel suo studio, secondo l’accusa, operava un “falso” dentista, ovvero un odontotecnico che però avrebbe eseguito mansioni a lui non consentite, anche interventi sui pazienti. Il falso...
Di Fabio Poloni

POVEGLIANO. Nel suo studio, secondo l’accusa, operava un “falso” dentista, ovvero un odontotecnico che però avrebbe eseguito mansioni a lui non consentite, anche interventi sui pazienti. Il falso (secondo la Procura) dentista, Paolo Motta, è finito a processo per esercizio abusivo della professione. Ora è nei guai però anche il titolare dello studio dentistico nel quale Motta avrebbe operato, secondo l’accusa: si tratta di Nicola Zuliani, con studio a Povegliano. L’odontoiatra deve rispondere di concorso nello stesso reato.

A portare alla luce il caso era stata la Guardia di finanza. Nonostante non fosse in possesso del titolo professionale adeguato per svolgere la professione, secondo le fiamme gialle, Motta forniva cure specialistiche a moltissimi clienti in uno studio a Povegliano. Coperto dal dentista “vero”, il falso odontoiatra curava carie, praticava estrazioni e vari tipi di interventi più complessi. Secondo la Procura, Zuliani sapeva della posizione “abusiva” di Motta, ma nonostante ciò lo faceva lavorare nel suo studio. Accuse che l’imputato respinge, e sarà ora il giudice a dover stabilire se il reato sussiste. La prossima udienza è stata fissata per fine maggio,

L’allarme era scattato in seguito ad alcune indiscrezioni pervenute ai finanzieri di Treviso nel corso dei servizi di controllo economico del territorio, indiscrezioni basate sull’esistenza di un odontotecnico dal tenore di vita sproporzionato rispetto al reddito dichiarato (30mila euro annui circa).

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