Cross, il Gp Città di Vittorio conferma Bertolini Fontana primo U23, Grariboldi tra le donne

All’Area Fenderl il Master per 500 concorrenti si è trasformato un duello d’altri tempi sotto gli occhi di Gianni Bugno

VITTORIO VENETO

È mancato poco, perché la giornata della famiglia Fontana risultasse perfetta. Sul circuito dell’Area Fenderl, dove papà Alessandro ha una scuola d’avviamento al cross, Filippo Fontana le ha tentate tutte per cercare il colpaccio. Al Gp Città di Vittorio Veneto numero 36, tappa d’apertura del Master Cross - 500 concorrenti, organizzatrice la Cicloturistica Vittorio Veneto di Giacomo Salvador - e prima competizione stagionale di ciclopratismo nella Marca, il carabiniere di Fregona ha acceso il gas al pronti-via, ma subito ha trovato in Gioele Bertolini un osso durissimo.

La coppia ha fatto gara a parte, un vibrante duello che s’è deciso solo all'inizio dell'ultimo giro: Bertolini, 25enne valtellinese di Morbegno, tesserato con il Team Bramati, s’è tolto di ruota l’idolo di casa, arrivando tutto solo. Fontana, top ten all’ultimo Europeo Under 23, ha chiuso secondo a 19” (primo fra gli Under 23), comunque soddisfatto per l'ottima prova.

In famiglia, tuttavia, non potrà vantarsi di aver fatto meglio della sorella Beatrice (Team Rudy Project): piazza d’onore pure per lei, ma nelle Juniores. La figlia d’arte, già tricolore Allieve, è in costante ascesa, come già dimostrato il mese scorso con il settimo posto al debutto in Coppa del Mondo a Tabor (Repubblica Ceca).

Sotto gli occhi di Gianni Bugno, la kermesse vittoriese non ha tradito le attese: pur mancando il fango, il rinnovato tracciato - 2,7 km - disegnato da Riccardo Piccin, con il fondo duro e compatto, ha creato parecchia selezione. Bertolini, che a inizio dicembre s’era imposto in volata a Nalles su Colledani, era l’uomo da battere e non ha sbagliato. Jakob Dorigoni, terzo al traguardo, ha fatto una grande rimonta, superando il guaio meccanico d’inizio gara. In campo femminile, si è registrato l’assolo incontrastato della monzese Rebecca Gariboldi, mentre la figlia d’arte Lucia Bramati s’è aggiudicata la prova Juniores.

Ordine d’arrivo, Open maschile: 1) Gioele Bertolini (Team Bramati) 57”43; 2) Filippo Fontana (Carabinieri) a 19”; 3) Jakob Dorigoni (Selle Italia Guerciotti) a 1’10”; 4) Cristian Cominelli (Scott) a 1’12”; 5) Marco Pavan (D’Amico) a 1’45”. Open femminile: 1) Rebecca Gariboldi (Cingolani) 40’49”; 2) Gaia Realini (Selle Italia) a 18”; 3) Francesca Baroni (Selle Italia Guerciotti) a 1’17”. —

Mattia Toffoletto

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