Crolla parte dell’argine del torrente Raboso

A Col San Martino eroso il terrapieno nell’area di proprietà dell’officina Tormena vicino alla passerella
FARRA DI SOLIGO. Crolla parte dell’argine del fiume Raboso nella frazione di Col San Martino. E’ accaduto nella notte tra lunedì e martedì scorso nell’area di proprietà dell’officina Tormena al confine con il comune di Miane. L’impeto della piena causata dalle abbondanti precipitazioni dei giorni scorsi, ha eroso decine di metri cubi di terreno in prossimità della passerella sul Raboso. Nell’arco di un anno circa – cioè da quando fu danneggiato per la prima volta il muro di contenimento della cascata sotto il ponticello – gli argini appena più a monte della passerella sono più volte franati allargando il letto del fiume fino a oltre una decina di metri. Qualche passo più in là sorge il capannone di Giacomo Tormena. «Ieri mattina mi sono accorto che è crollato un altro pezzo d’argine – racconta l’imprenditore – e il fiume si sta avvicinando sempre più. Circa un anno fa si era danneggiata la cascatella sotto il ponte. Si sarebbe trattato di un intervento di riparazione veloce e poco costoso se fatto subito. Da allora, il danno è invece aumentato. La potenza delle acque non più rallentate dalla cascata è diventata tale che, appena più a monte, gli argini si sgretolano pericolosamente. Bastano delle precipitazioni più intense e si staccano pezzi di terreno. La pendenza è troppa e l’acqua prende velocità. Abbiamo già avuto sopralluoghi della forestale, ma la situazione è ancora la stessa». In prossimità della curva tracciata dal corso d’acqua sul limitare della frazione di Col San Marino, gli argini artificiali di cemento e sassi non esistono più: al loro posto una voragine che velocemente divora il terreno avvicinandosi sempre più all'area edificata. «Non nascondo una certa preoccupazione», è l’ultimo allarme lanciato dall'imprenditore.
(s.c.)


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