Crisi infinita del commercio in Calmaggiore, ecco tutti i negozi che hanno chiuso in pochi anni

La crisi emblematica nella principale via dello shopping cittadino. Serrande giù anche per Tezenis, il più grande
DE WOLANSKI . AG.FOTOFILM . TREVISO CALMAGGIORE NEGOZI CHIUSI
DE WOLANSKI . AG.FOTOFILM . TREVISO CALMAGGIORE NEGOZI CHIUSI

TREVISO. Che il commercio in città sia in affanno lo hanno testimoniato più volte gli stessi negozianti del centro e della periferia, ma a rendere emblematica la situazione è lo stato di fatto del Calmaggiore, la principale strada dello shopping cittadino.

Percorrendola dal Duomo verso Piazza dei Signori è impossibile non notare i cartelli affissi alle vetrine lasciate vuote nel tempo alcune da anche due anni e più.

Sembra quasi un paradosso ma proprio lì dove dovrebbe concentrarsi l’interesse del commercio, gli spazi vuoti sono tanti, troppi per il “salotto buono”. L’ultima vetrina ad aver chiuso è la storica, piccola Intima, vicino all’edicola del Duomo, Poi ne seguono tanti altri. C’è l’ex negozio di abbigliamento proprio al fianco del Battistero, chiuso e in affitto. Al suo fianco la porta chiusa del Venturato caffè che aveva aperto battenti pochi anni fa ma non ha resistito.

DE WOLANSKI . AG.FOTOFILM . TREVISO CALMAGGIORE NEGOZI CHIUSI
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Accanto, in un tris difficile da non notare, gli spazi lasciati dal negozio Benetton bimbi, che ha preferito trasferirsi in via XX settembre lasciandosi alle spalle uno spazio che non trova acquirenti. E continuando a camminare c’è l’ex Occitane e soprattutto Bata, grande spazio commerciale abbandonato dalla nota griffe di calzature nel 2019, ed allora chiuso senza nessun nuovo ingresso e con poche prospettive. Colpa dell’affitto? Certo i costi dei fondi commerciali nel Calmaggiore sono un problema gravoso, che pesa sugli spazi dalle più ampie metrature, ma anche i piccoli non sono da meno.

Proprio poco dopo l’ex Bata ci sono i due fondi commerciali un tempo occupati da negozi di telefonia e accessori, sfitti anche da tre anni. Su uno, in vetrina, il cartello che indica “chiuso”, come si fosse bisogno di ribadirlo.

DE WOLANSKI . AG.FOTOFILM . TREVISO CALMAGGIORE NEGOZI CHIUSI
DE WOLANSKI . AG.FOTOFILM . TREVISO CALMAGGIORE NEGOZI CHIUSI

Poco dopo avviandosi ad entrare in Piazza dei Signori una delle ultime chiusure: l’ex negozio di borse firmate all’ingresso della Galleria romana. A distanza di una ventina di metri il grandissimo ex Tezenis: vetrine su tre lati, due piani di disponibilità. Doveva affittarlo un fondo del Qatar, ma poi l’affare è saltato e oggi il negozio più grande e centrale di tutta la città è vuoto e in affitto. L’ accanto, sotto la galleria della prefettura, i vuoti di Artigianino e Officina Bernardi , borse e gioielleria senza fortuna. Si potrebbe citare anche il Biffi sotto il porticato di Palazzo dei Trecento, storico bar chiuso ormai da anni.

Ma proseguendo ce l’ex Piombo, trasferitosi all’interno di Oviesse ha lasciato uno spazio commerciale che cerca disperatamente inquilino. Ma c’è... chi cerca? —


 

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