Crespano ricorda i “suoi” 7 morti della diga del Vajont

Il farmacista di Longarone era nato a Fietta di Paderno La tragedia di Bianca: orfana, travolta e mai ritrovata

CRESPANO. Nelle molte pieghe del disastro del Vajont, il 9 ottobre 1963, c’è una storia minore che affiora dagli archivi della memoria di Crespano. La sorte della famiglia Basso Solari, i farmacisti di Crespano, che per un tragico destino avevano pochi anni prima aperto la loro farmacia proprio a Longarone e furono spazzati via dall’onda della diga bellunese.

La famiglia, originaria di Fietta, arriva alla fine dell’Ottocento a Crespano dove Costante Basso, seguendo le orme paterne, apre l’unica farmacia del paese. Dopo aver sposato la crespanese Franca Zardo, Costante Basso nel 1914 si trasferisce a Longarone per aprire la farmacia di piazza Margherita, conservando sempre un legame con il paese del Grappa. Pochi anni dopo il fratello di Costante Basso, Oscar, resta vedovo con la figlia di appena un anno: la piccola, di nome Bianca, viene affidata di comune accordo alla famiglia del farmacista ormai trasferitosi a Longarone.

Cresciuta, diplomatasi in pianoforte, sposa nel 1950 Giacomino Solari, un imprenditore originario di Prato Carnico (Udine), da cui ha tre figlie femmine: Valentina, Franca e Silvana, che nel 1963 avevano rispettivamente 11, 9 e 7 anni. Il disastro del Vajont li sorprende quasi nel sonno, spazzando via tutta la famiglia: sette persone. I corpi di Bianca Basso, Franca Zardo e della piccola Franca non sono mai stati ritrovati. Nel cimitero di Crespano sono sepolti i resti del farmacista Costante Basso, di Giacomino Solari e di due sue figlie:Silvana e Valentina.

Crespano ha ritrovato questa storia tra la memoria sbiadita di alcuni crespanesi e il lavoro certosino degli Amici di Crespano, Mauro Quintavalle e Federico Piscopo, e del vicesindaco Marco Baratto.Ne è uscita una serie di iniziative legate alle celebrazioni per i cinquant’anni della tragedia: mercoledì 9 alle 10 un omaggio nel cimitero di Crespano con la partecipazione degli alunni delle scuole, venerdì 11 il concerto della Filarmonica di Crespano, sabato 12 l’inaugurazione della mostra a Palazzo Reale, giovedì 17 le testimonianze di chi c’era , domenica 20 ottobre l’animazione alla lettura «La fiaba del Vajont» e giovedì 25 ottobre la proiezione di alcuni filmati. (d.f.)

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