Costruzioni, Carron fa il record

San Zenone. Portafoglio lavori per 500 milioni, attivo netto di quasi 14 milioni

SAN ZENONE. Portafoglio lavori in crescita, del valore di circa 500 milioni al 31 dicembre 2017, ma anche la miglior performance della storia aziendale in termine di posizione finanziaria netta, con disponibilità attive nette per 13,9 milioni di euro. Questi i principali dati del bilancio consolidato 2017 del Gruppo Carron. Per il ramo costruzioni, che impiega complessivamente circa 250 persone, con un potenziale indotto di mille unità lavorative, il valore della produzione del 2017 si attesta sui 184 milioni di euro, con Ebitda del 6 % (11,1 milioni di euro), ed Ebit pari al 5,5 % (10,1 milioni di euro). Rilevanti sono risultate le performance di Carron Bau, operativa in Alto Adige, che al terzo anno d’attività hanno registrato uno sviluppo ben superiore agli obiettivi. «Tra gli aspetti positivi, anche la razionalizzazione d’impresa, che ci ha condotto a tenere distinto il nostro core business nel campo delle costruzioni dal settore delle attività immobiliari», dice il presidente Diego Carron. «Grazie al nuovo assetto organizzativo abbiamo mantenuto in capo a Carron il tradizionale settore delle costruzioni, preservandolo dalle oscillazioni del mercato immobiliare, concentrando le attività immobiliari in due nuove società beneficiarie».

Tra i principali player del mercato a livello nazionale, Carron sta oggi operando a 360 gradi, prevalentemente nell’area della Lombardia ed Emilia Romagna, oltre ad essere protagonista di importanti interventi nel mercato del Triveneto, a Milano e nella Capitale. Dalla realizzazione della nuova Cittadella della Salute in corso a Treviso al polo formativo H Camp di Roncade fino ai lavori per la nuova sede dello stabilimento Pizzato nel vicentino. Restando in Veneto, partiranno a breve i lavori per le nuove residenze con piscina nella cornice del Golf Club Ca’ Amata a Castelfranco. Importanti anche gli interventi a Roma, tra cui la ristrutturazione dell’immobile Bnl (in corso) e il restauro dell’Hotel Locarno, concluso a febbraio.

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