Così la bella Anna ha convinto il campionissimo
«Per Treviso è un’occasione importante». È l’avvocato trevigiano Anna “Boba” Bonamigo la chiave dell’operazione che ha portato Adriano Panatta a rilevare il tennis Zambon. Conosciutisi nel 2014, i due sono diventati coppia fissa disdegnando la mondanità e soprattutto copertine e gossip che però inevitabilmente tendono gli occhi puntati su di loro. A Treviso capita di vederli passeggiare tra vie e vicoli, partecipare ad eventi, stringere mani, e forse a breve anche qualcosa in più.
Sarebbe stata infatti proprio la Bonamigo, che negli anni ha frequentato i campi in terra rossa del circolo gestito da Bepi Zambon, a spingere Panatta a gettarsi in questa nuova avventura insieme ad alcuni soci. «La passione per questo sport l’ha spinto ad impegnarsi», ha aggiunto l’avvocato ieri a margine della conferenza stampa che si è tenuta a Ca’ Sugana alla presenza anche del sindaco Mario Conte. Prima di incontrare Adriano Panatta, la Bonamigo, avvocato civilista, nel 2008 aveva anche avuto una esperienza politica complice la sua amicizia con la parlamentare Daniela Santanchè. In precedenza era stata protagonista in Costa Smeralda, ospite dell’amica, ed era stata anche tra gli spettatori di un contestato spettacolo di Zucchero al Cala di Volpe nel corso del quale il bluesman aveva insultato pesantemente il pubblico.
Dal 2014 è al fianco di Panatta, convinto addirittura a lasciare l’amata Roma per trasferirsi a Treviso. A Treviso capita di vederli passeggiare tra vie e vicoli, partecipare ad eventi, stringere mani, e forse a breve anche qualcosa in più. Alcuni sostengono che le nozze potrebbero essere imminenti. Dove? Come? Nessuno trova conferme, di certo però l’operazione del Tennis dimostrare come anche Treviso e la sua Anna abbiano ammaliato il campione. —
G.B.
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