Coronavirus, è morto il missionario padre Mario Baseggio

CASIER. Dopo quasi quarant’anni di attività missionaria in in Tanzania, nell’Africa orientale, un anno e mezzo fa era tornato in Italia ed era ospite in una casa di riposo nel Torinese.
È qui che ha contratto il Coronavirus che gli è stato fatale: padre Mario Baseggio è stato stroncato dalla malattia Covid19, nella notte tra sabato e domenica scorsa, 26 aprile, dopo una settimana di ricovero a Rivoli. Aveva 76 anni, di cui 51 di professione religiosa e 46 di sacerdozio.

Era nato a Casier e con la sua famiglia trevigiana aveva sempre mantenuto stretti contatti: il fratello Giuseppe, uno dei suoi cinque fratelli, per decenni attraverso le raccolte fondi dell’associazione amici di Camate (dal nome della località casierese in via Peschiere) aveva sostenuto economicamente e con donazioni l’attività missionaria di Don Mario. A dare la notizia del decesso è il superiore generale dell’Istituto Missioni Consolata di Roma.
Don Mario Baseggio era stato ordinato sacerdote nel 1973 a Casier e dai primi anni ‘80 si era trasferito in Africa, fino al 2018, svolgendo oltre all’attività sacerdotale anche il ruolo di amministratore della Casa regionale in Iringa.
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