Contro la disoccupazione giovanile nasce Came Campus

CASIER. Came Group risponde con i fatti al problema della disoccupazione giovanile in Italia puntando sulla “formazione duale”, che vede la collaborazione cioè tra istituti professionali e datori di...

CASIER. Came Group risponde con i fatti al problema della disoccupazione giovanile in Italia puntando sulla “formazione duale”, che vede la collaborazione cioè tra istituti professionali e datori di lavoro. A questo principio s'ispira il progetto da poco inaugurato dal colosso nazionale per l'automazione domestica: si tratta di Came Campus, che  si propone di far conoscere ai giovani la professione dell’installatore attraverso un percorso formativo costituito da 20 ore in aula e uno stage di 15 giorni presso la rete di installatori autorizzati del gruppo trevigiano. L’obiettivo di Came è «investire sulle nuove generazioni con un progetto basato sul “sapere per saper fare”, dedicato agli studenti degli istituti superiori per diffondere la cultura della domotica e gettare le basi per creare la rete degli installatori di domani, formando una nuova generazione di professionisti, capaci di essere innovatori sul territorio e diventare imprenditori di se stessi».

Came Campus, partito come progetto pilota in Veneto e Friuli Venezia Giulia, si propone di diventare nei prossimi 5 anni un progetto di respiro nazionale. Si tratta di uno dei primi esempi in Italia, ieri al centro della tavola rotonda organizzata a Milano, “Guna legge Came”, organizzata dalla multinazionale dell’automazione del nordest, negli stabilimenti di Guna, azienda leader in Italia nella produzione e distribuzione di farmaci di origine biologica. Came, che ha chiuso il 2013 con 215 milioni di euro di fatturato, è tra le prime imprese venete ad avere realizzato un bilancio sociale. In Germania questo modello è affermato ormai da anni, coinvolge tutte le imprese presenti sul territorio e ha trasformato la formazione professionale in uno dei cavalli di battaglia del sistema educativo tedesco contribuendo a ridurre il tasso di disoccupazione giovanile. Forse anche per questo, a gennaio 2014, la Germania con il 7,8% registrava il minor numero di disoccupati sotto i 25 anni dell’Europa, mentre in Italia la disoccupazione giovanile raggiungeva il 31,1%.  «Came ha capito in anticipo anche il valore del modello duale», dichiara Elisa Menuzzo, vicepresidente di Came Group, «Da questa sensibilità è nato il progetto Came Campus, lanciato nel 2014 in fase pilota , con l’obiettivo di coinvolgere 20 istituti tecnici entro il 2016 e tutto il territorio nazionale nei prossimi 5 anni».

Serena Gasparoni

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