Conto salato all’hotel: il sindaco non paga e arriva «Striscia»

Baby rugbisti in hotel a sbafo: lo scandalo dell'Accademia del Rugby finisce su “Striscia la Notizia”. Nel primo pomeriggio di ieri con un improvviso blitz, l'inviato del popolare programma Max Laudadio ha «incastrato» il primo cittadino Giovanni Azzolini appena fuori dal municipio. Al suo fianco c'era Selene Caselli, in rappresentanza dell'Hotel La Meridiana, che lamenta un conto stellare non pagato: «Siamo in credito di 100mila euro dal Comune da due anni». È nato così il consueto siparietto di botta e risposta tra l'accusato e l'inquisitore davanti alle telecamere. L'animato dialogo tra il primo cittadino e l'inviato di Striscia ha attirato l'attenzione dei passanti radunando uno stuolo di curiosi attorno alla troupe. Al centro del contendere tra la titolare dell'albergo e il sindaco ci sarebbe il mancato pagamento del soggiorno in hotel, per un intero anno scolastico, dei ragazzi selezionati per il progetto «Accademia del Rugby». Uno dei fiori all'occhiello della politica di Azzolini si è trasformato così in un inaspettato boomerang. I giovani rugbisti, una ventina di super campioni del futuro, selezionati tra le giovani migliori speranze a livello nazionale, nel 2009 hanno pernottato per un anno nelle camere dell'Hotel La Meridiana. Il progetto in questione prevede infatti che questi adolescenti frequentino le lezioni al Collegio Salesiano Astori e si allenino nei campi a disposizione in città. Oggi, con il progetto avviato ormai da tre anni, gli organizzatori hanno pensato bene di far pernottare le giovani promesse nelle più economiche stanze del collegio salesiano. Tra il 2009 e il 2010, invece, senza badare troppo a spese, hanno avuto come alloggio il quattro stelle gestito da Enrico Lodi e Selene Caselli. Sarebbe maturato così il presunto debito del Comune che ha convinto i gestori a chiamare in causa “Striscia la Notizia”. Il condizionale è d'obbligo perché a quanto pare, di delibere, autorizzazioni di spesa ufficiali e gare su questo tema non ci sia alcuna traccia, anzi. Ai ben informati risulta che proprio l'ex direttore della municipalizzata SPL, Elena Quarto avesse rimandato al mittente le fatture emesse dall'hotel nei confronti della società pubblica perchè frutto di accordi verbali, mai seguiti da atti amministrativi. Il conto dell'Accademia del rugby è ancora in rosso e rischia di rimanerlo a lungo...
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