Consiglieri di minoranza «Distretto Usl dimezzato va invertita la rotta»

GIAVERA. Consiglieri di minoranza di Giavera, Nervesa e Volpago vogliono sapere quale sarà il futuro del distretto sociosanitario di Giavera e per questo hanno chiesto congiuntamente una assemblea pubblica con la presenza del direttore generale dell’Usl Francesco Benazzi. Sono 12 le firme in calce al documento depositato in tutti e tre i comuni che fanno riferimento a quel distretto, 4 per comune, senza distinzione di colore politico, e tra loro anche l’ex sindaco leghista di Nervesa Fiorenzo Berton. Partono dalla considerazione che sono stati soppressi alcuni servizi che erano lì operativi da tempo (età evolutiva e ambulatorio oculistico e odontoiatrico), altri sono stati ridimensionati (ambulatori cardiologico, dermatologico, vaccinale, consultorio familiare, psicologico, ufficio prenotazione e cassa), poi il servizio di prelievo del sangue è passato da tre a due volte la settimana, di recente è stato chiuso anche il servizio di guardia medica. Da aggiungere i tempi lunghi di attesa per le prestazioni. C’è poi all’orizzonte l’abbattimento dell’immobile che ospita il distretto.

Le minoranze dei tre comuni vogliono a questo punto sapere quali sono le condizioni strutturali dello stabile che ospita il distretto, cosa si pensa di farne e quale altro sito sia stato eventualmente individuato e con quali servizi. Vogliono anche sapere che servizi sociosanitari e assistenziali si pensa di garantire nel distretto di Giavera alla luce della programmazione della Regione e dell’Usl e dai sindaci che azioni abbiano avviato per contrastare la perdita o l’affievolimento dei servizi. —

E.F.

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