Conegliano: sfasciano un banco di scuola, classe condannata a pagare
Il colpevole viene «coperto» dai compagni, sanzione esemplare del dirigente scolastico a 26 allievi. «La riparazione è costata 30 euro, raccogliete un euro e 15 centesimi ciascuno e fate un versamento»

CONEGLIANO. «Chi sbaglia paga» dice un vecchio adagio. Così avviene all'istituto turistico Da Collo di Conegliano, dove un'intera classe è stata multata perché è stato distrutto un banco. I 26 studenti di una prima dovranno versare i soldi necessari per la riparazione sul conto corrente postale dell'istituto. Ai rappresentanti di classe spetterà il compito di raccogliere la somma tra i loro compagni.
La sanzione è simbolica, in totale sono 30 euro, un euro e 15 centesimi a testa. Ma la funzione è soprattutto educativa e di esempio non solo alla classe, ma anche a tutti gli altri studenti. Giovedì il dirigente Vincenzo Gioffrè ha notificato il provvedimento: «La somma pro-capite - è stata la comunicazione del preside del Da Collo -, suddivisa tra tutti gli alunni della classe, ripartita in misura uguale, ammonta a 1,15 euro».
Il 19 gennaio all'interno dell'aula, al termine della quinta ora, era stato rilevato il danneggiamento di un banco. Nessuno ha confessato la colpa e non è stato possibile risalire al responsabile. Perciò è stato deciso di "responsabilizzare" l'intera classe. In segreteria i ragazzi dovranno ritirare il bollettino postale con cui poi dovranno fare il versamento. Se la somma di 30 euro può apparire irrisoria - comunque va a coprire l'intera spesa per la sistemazione del banco danneggiato -, non lo sono altrettanto le ferree norme del "Regolamento di disciplina" che vige al Da Collo, approvato dal consiglio d'istituto. I comportamenti sono disciplinati in dettagliate mancanze che vanno da lievi a gravissime. Per gli studenti che dovessero essere beccati a diffondere immagini o filmati di scherno verso compagni o professori, la sanzione può arrivare sino a 30 mila euro (il minimo è di 3 mila euro).
Certo non è il caso della classe prima multata, dove però sembra che vi sia qualche elemento da educare. Per la dirigenza scolastica il rispetto delle norme è basilare. Così dal comportamento in classe, ai posti auto per disabili da lasciare liberi, tutto deve rigare dritto. Inoltre, da dicembre, per questioni di sicurezza e a causa di "spiacevoli episodi" che si erano verificati, il preside Giuffrè ha deciso che chiunque entri nell'istituto, genitori compresi, devono lasciare il proprio documento all'ingresso e avere un cartellino identificativo finchè rimangono all'interno della scuola.
Al Da Collo la maggior parte degli studenti rispetta le regole e numerose sono le iniziative organizzati anche extra scolastiche, così come vi sono anche delle eccellenze. Quattro squadre di allievi delle classi IV e V del Da Collo, insieme ad altre della Ragioneria Fanno, parteciperanno giovedì alla finale nazionale del "Business game Crea la tua impresa", che si svolgerà giovedì nell'Università Catteneo di Castellanza.
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