Conegliano, per un anno di pensione fa causa a Stato e Inps

CONEGLIANO. Fa causa allo Stato e all'Inps per riavere un anno di pensione tolta a seguito della Legge Fornero: il procedimento giudiziario slitta di quasi due anni. Giuseppe Russo 69 anni, presidente dell'associazione filatelica numismatica di Conegliano, dal 2014 sta combattendo la sua battaglia.
Lavorava alla Rica, quando nel 2010 fu messo mobilità, consigliato anche dal sindacato, con la prospettiva che una volta terminati gli ammortizzatori sociali avrebbe ottenuto la pensione. Il Ministero del lavoro e l'Inps gli comunicarono poi però che non aveva i requisiti e che a seguito della Legge Fornero avrebbe maturato la pensione solo dal giugno 2014. Dopo tentativi di mediazione andati a vuoto, Russo ha deciso di fare causa nel febbraio 2016.
La prima udienza si è svolta a dicembre e il procedimento è stato rinviato a settembre 2018. Deluso da quel rinvio, ha scritto al tribunale di Treviso raccontando la sua vicenda, esprimendo il suo rammarico e allegando il libro che ha realizzato durante l'anno da pensionato senza pensione: "La Repubblica del Katz". «Sono un ex esodato che ha avuto la sfortuna di andare in pensione nell'era Fornero e che si è visto ritardare di un anno la pensione, da giugno 2013 a giugno 2014 - spiega Russo -. Ritengo di avere diritto alla restituzione di quell'anno ingiustamente sottrattami. Per questo motivo ho incaricato uno studio legale di tutelarmi nei confronti dello Stato. Dopo una prima udienza lo scorso 7 dicembre, la causa però è stata rinviata al 26 settembre 2018, per adesso.
Poi magari verrà ancora spostata di chissà quanti anni». Ora vive a Farra, dove è impegnato nel sociale e fa il nonno vigile. «Attualmente ho una misera pensione che non mi permette di arrivare alla fine del mese, ho l'affitto, le spese - ha scritto Giuseppe Russo al giudice -, speravo tanto che la restituzione di quei 12 mesi di pensione mi avrebbero alleviato i disagi».
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