Conegliano, ladri scatenati rubano anche ai poveri

CONEGLIANO. «Rubano anche ai poveri: hanno tagliato i peluche di mio figlio alla ricerca di soldi, e sono fuggiti con i 500 euro che avevo nascosto per pagare l’affitto. Ora mi vergogno a dirlo alla mia proprietaria». Non credeva ai propri occhi la signora Erica, sabato sera, quando tornando a casa ha trovato il suo modesto appartamento devastato dai ladri alla ricerca di denaro e oggetti preziosi. Una beffa ai limiti dell’incredibile per lei che, in condizioni di indigenza a causa di una travagliata situazione familiare, conta sull’aiuto della Caritas per mettere insieme il pranzo con la cena.
Trovarsi all’interno di un alloggio visibilmente privo di oggetti preziosi o arredi lussuosi non ha tuttavia scoraggiato i ladri, che anzi, per trovare pochi spiccioli hanno messo a soqquadro qualsiasi cosa capitasse loro tra le mani: quadri squarciati, vasi di fiori rotti, peluche sventrati.

Non è stato l’unico furto di sabato sera a Conegliano: ai carabinieri sono arrivate altre due denunce, una delle quali dall’appartamento del vicino di casa di Erica. I ladri si sono intrufolati nel condominio di via del Lavoro, nei pressi del Lidl, in un orario tra le 17 e le 19, quando gli inquilini si erano allontanati per alcune commissioni. Hanno sfondato la porta del terrazzo al primo piano di Erica, quindi hanno infranto un vetro della finestra per entrare nell’appartamento dei vicini.
Nel corso del blitz sono spariti soldi in contanti per qualche centinaio di euro, mentre non è stato trovato alcun oggetto di valore. I proprietari si sono accorti dell’accaduto soltanto all’ora di cena, una volta tornati a casa. E dei ladri, nessuna traccia. «Vivo sola con un figlio di 9 anni, senza poter contare sull’aiuto del mio ex marito, lavoro ma non guadagno più di 650 euro al mese», racconta la vittima del furto, «di questi, 500 li avevo nascosti in un vaso di fiori per pagare l’affitto lunedì. Ma per questo mese non ce la farò. Ho presentato domanda per un alloggio popolare, e ora confido in un aiuto del Comune. Pensavo che noi poveri fossimo un po’ più al sicuro, e invece i ladri non si fanno scrupoli». In questa stagione, complice l’oscurità, i furti nelle abitazioni private sono quasi all’ordine del giorno. A Conegliano l’ultima raffica di colpi si era verificata nella notte di Halloween, lo scorso 31 ottobre, quando i malviventi hanno agito tra le frazioni di Ogliano e Scomigo. Le forze dell’ordine raccomandano sempre di chiudere scuri e balconi anche per brevissime assenze da casa.
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