Conegliano: Elena, cervello in fuga studia il cuore artificiale

Premiate al Civilitas anche due professioniste coneglianesi che brillano a Londra A Giacomo Mazzariol la medaglia d’oro del Senato consegnata dal prefetto
Allegranzi Conegliano premio Civilitas Elena Zambon
Allegranzi Conegliano premio Civilitas Elena Zambon

CONEGLIANO. Il teatro Accademia, gremito al punto che gli ultimi arrivati non sono riusciti ad entrare, esplode in lunghi e ripetuti applausi quando sul palco del "Premio Civilitas" salgono loro, i giovani emergenti. Dalle due ragazze trevigiane che si fanno onore a Londra, rispettivamente Elena Zambon e Manuela Bellè, a Giacomo Mazzariol, protagonista del romanzo "Mio fratello rincorre i dinosauri" (il fratello down è Giovanni). Il Governo, e non solo, fa di tutto per riportare i giovani cervelli in Italia. Elena e Manuela ci tornerebbero volentieri, ma in Inghilterra, nei rispettivi campi, hanno davvero il futuro nelle loro mani. Dopo il diploma di maturità scientifica, al Collegio Immacolata, Zambon si laurea in medicina e chirurgia e ottiene la Specializzazione in Malattie dell'Apparato Cardiovascolare con il massimo dei voti. Durante il corso di studi fa numerose esperienze di lavoro in importanti Istituti come il Centro Cardiologico Monzino di Milano e il Royal Brompton Hospital di Londra, dove ottiene la Certificazione europea di Ecocardiografia transtoracica dell'adulto.

La perfetta conoscenza della lingua inglese, le numerose pubblicazioni e gli studi clinici in lingua la portano ad entrare a pieno titolo come Senior Clinical Fellow presso l'Harefield Hospital di Londra, uno dei più grandi ed accreditati centri di studio al mondo per le patologie cardiache e pioniere nello sviluppo di cuori artificiali. Manuela Bellè, dopo la laurea in ingegneria civile a Ferrara, nel 2010 partecipa ad un master a Londra (dove vive tutt'ora) organizzato da una charity legata al principe Carlo "The Prince's Foundation for Boulding Community" che si occupa di urbanistica sostenibile e architettura tradizionale. Viene selezionata dalla "The Prince's Regeneration Trust"con il compito di rigenerare edifici per ottenere benefici sociali. Il suo compito, in qualità di project manager è quello di seguire l'intero progetto, dall'individuazione dell'immobile, alla sua totale ristrutturazione, per farlo diventare poi autosufficiente e in grado di essere punto di riferimento per il contesto sociale nel quale è inserito. Giacomo Mazzariol, 19 anni è un vulcano di simpatia. E proprio lui ha ricevuto dal prefetto Laura Lega la medaglia d'oro del Senato. Una folla, dunque, per i Premi Civilitas, a cura della Dama Castellana, presidente Anna Maria Gasparini.

A fare gli onori di casa il sindaco Floriano Zambon, alla presenza di numerosi colleghi. Per loro i complimenti del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Le menzioni alla memoria sono andate a Attilio Battistella, Antonio Perin, Paolo Trevisi. Premiati con gli attestati "Civiltà nella Comunità" Andrea Baffoni, Elvina Bernardi, Giacomo booteon, Luigino Bravin, Lorella Cescpon, Giovanni Galiffi, Anna Scotton, Federico Stringher. Il sindaco di Gemona Urbani, accompagnato dal Gonfalone, ha ritirato il premio dedicato alla ricostruzione del Friuli. Applauditissimo l'ex commissario Giuseppe Zamberletti, anche lui presente. A chiusura della giornata dedicata al patrono San Liberale, la messa al duomo concelebrata dal vescovo Corrado Pizziolo.

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