Conegliano, Daspo al 47enne ferito durante la rissa al parcheggio del Prix
Il provvedimento nei confronti del cittadino pakistano fa riferimento ad un episodio risalente a dicembre quando la polizia lo ha sorpreso mentre vagava ubriaco e con fare molesto per la stazione dei treni di Conegliano
Daspo Willy e avviso orale per il 47enne pakistano rimasto ferito nella violenta rissa scoppiata la sera del 3 gennaio davanti al Prix di Conegliano.
I provvedimenti emessi dal questore di Treviso Alessandra Simone fanno in realtà riferimento ad un episodio risalente a dicembre quando la polizia di Stato ha fermato il 47enne mentre vagava in stato di alterazione per la stazione ferroviaria di Conegliano.
Gli agenti lo hanno sorpreso durante un’accesa lite con un altro cittadino straniero, nelle vicinanze del bar della stazione ferroviaria. Alla vista degli operatori della polizia ferroviaria, l’uomo ha iniziato ad insultarli con frasi oltraggiose, per poi spingerli nel tentativo di fuggire.
Immediatamente bloccato, è stato identificato e denunciato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, oltre ad essere sanzionato in via amministrativa per ubriachezza molesta.
Da successivi accertamenti è emerso che il pakistano era già noto alle forze dell’ordine per reati contro la persona e contro il patrimonio. Nei confronti del 47enne si aggiungono ora le misure di prevenzione del questore, che impediranno all’uomo per tre anni la frequentazione del bar della stazione come previsto dal Daspo Willy introdotto dopo l’omicidio del 22enne Willy Monteiro Duarte a Colleferro.
Il divieto di accesso a pubblici esercizi è una delle misure di prevenzione a tutela della sicurezza collettiva, che consente all’autorità di pubblica sicurezza di disporre il divieto di accesso in determinati locali nei confronti di soggetti coinvolti in disordini o episodi delittuosi, anche a tutela della vivibilità e del decoro degli spazi urbani.
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