Concordia, ok al recupero con l’energia di Perin

SUSEGANA. Susegana sarà protagonista nel recupero della Costa Concordia. Infatti i gruppi elettrogeni dell'azienda «Perin Generators» sono arrivati in queste ore al porto di Piombino e serviranno ad...
Di Diego Bortolotto
La Costa Concordia in una immagine del 2 febbraio 2012.Il comandante della Costa Concordia Francesco Schettino ha "scarsa resistenza" nello svolgimento "di funzioni di comando o comunque di responsabile della sorte di persone a lui affidate". Lo sottolinea la Cassazione nelle motivazioni depositate oggi della sentenza 18851 che confermano gli arresti domiciliari per il naufragio di gennaio. ANSA/LUCA ZENNARO
La Costa Concordia in una immagine del 2 febbraio 2012.Il comandante della Costa Concordia Francesco Schettino ha "scarsa resistenza" nello svolgimento "di funzioni di comando o comunque di responsabile della sorte di persone a lui affidate". Lo sottolinea la Cassazione nelle motivazioni depositate oggi della sentenza 18851 che confermano gli arresti domiciliari per il naufragio di gennaio. ANSA/LUCA ZENNARO

SUSEGANA. Susegana sarà protagonista nel recupero della Costa Concordia. Infatti i gruppi elettrogeni dell'azienda «Perin Generators» sono arrivati in queste ore al porto di Piombino e serviranno ad alimentare le piattaforme utilizzate per le lunghe operazioni nel recupero del relitto. In particolare i generatori vengono adesso utilizzati nella piattaforma Micoperi 30, attraverso la quale sono stati calati in mare i cavi d'acciaio per bloccare il relitto ed evitare il rischio di scivolamento. I gruppi elettrogeni più potenti dell'azienda di Susegana serviranno per rifornire l'energia ai mezzi della Micoperi per il raddrizzamento della Concordia. È il consorzio formato da Titan-Micoperi, incaricato da Costa Carnival, ad avere il compito della rimessa in galleggiamento. Una prima fase si sta concludendo in questi giorni, a cui ne seguirà una seconda. Le operazioni sono costantemente seguite dall'Osservatorio formato appositamente per il recupero della nave da crociera, composto da rappresentanti di Regione Toscana, Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Dipartimento della protezione civile, Arpat, Provincia di Grosseto, Comune dell'Isola del Giglio, Ministero dell'Interno, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ispra, Capitaneria di porto di Livorno, Ministero della Salute e Istituto Superiore della Sanità. La nave affondò lo scorso 13 gennaio, provocando la morte di 32 persone. Si stima serviranno 300 mila euro complessivamente per le operazioni di recupero, che non si concluderanno prima del maggio 2013. Un lavoro che non ha precedenti nella storia del recupero di relitti. La Perin Generators si conferma così leader nel suo settore con supporto a importanti attività sia in ambito nazionale che internazionale. A livello locale la ditta in questo periodo sta fornendo i suoi prodotti alla nuova sede direzionale in fase di completamento della Banca Prealpi di Tarzo. I suoi gruppi elettrogeni sono stati installati anche all'aeroporto di Doha e nel prestigioso hotel Hilton della stessa capitale del Qatar, solo per citare le forniture negli ultimi mesi. É inoltre impegnata nel sociale, giovedì a Santa Lucia l'amministratore Davide Perin sarà presente nella serata a sostegno della Fondazione «Operation Smile» che aiuta i bambini affetti da labiopalatoschis.

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