Concentrazione ed equilibrio Tiro con l’arco, scuola di vita

La sport degli arcieri stimola i riflessi e l’attenzione rilassando la mente Proiettarsi verso un bersaglio incentiva anche l’apprendimento a scuola

ZERO BRANCO.

Tiro con l'arco: gioco e attenzione, riscatto e divertimento, amicizia e attività fisica. Disciplina olimpica, si può iniziare già a 9 anni: nella Marca c'è una tradizione importante a Villa Guidini di Zero Branco. Uno sport che porta anche benefici nei risultati scolastici: l'esperienza lo testimonia. E come si diventa arcieri? Spesso perché si proviene da altri sport o perché la disciplina cara a Robin Hood viene appresa proprio nelle scuole, dove si fa promozione dalle elementari alle superiori, oppure al Grest e nei Centri estivi, attraverso camp e gare dimostrative. Al turistico Mazzotti, l'arco è stato persino inserito nel programma scolastico, diventando oggetto di valutazione. «Chi pratica il nostro sport, migliora anche nell'applicazione e nell'apprendimento a scuola», spiega Fiorino Gobbo, arbitro nazionale e istruttore, «L'arco aiuta a rimanere attenti, sviluppa questa attitudine». Villa Guidini è una vivace realtà: può contare su 40 ragazzi, di cui 30 a livello giovanile; per due anni di fila, ha vinto il tricolore allievi nell'arco nudo. Ma qual è lo spirito dell'arco? «Anzitutto deve essere visto come gioco e divertimento, cominci senza l'assillo di dover fare fatica, ma con l'opportunità di socializzare e stringere amicizie», prosegue, «Ai neofiti insegniamo a non pensare al tiro, ma ad ascoltare se stessi, conoscere il proprio fisico e leggere dentro il proprio corpo. E' ciò che ripetiamo in ogni lezione: se la tua mente è proiettata solo al bersaglio, non saprai mai dove andrai a colpire; devi comandare tu l'arco e non viceversa. Un esercizio di postura ed equilibrio». Sport per tutti: «Spesso arrivano da noi ragazzi, scartati da altre discipline, tipo calcio e pallavolo. E qui trovano una ragion d'essere e le mamme ci ringraziano. Si può praticare a qualsiasi età; normodotati e disabili in carrozzina possono gareggiare insieme». Villa Guidini promuove due allenamenti a settimana: 3 ore mercoledì e venerdì pomeriggio. Info: 340/5308453 (Zero Branco) e 349/8677251 (Ponzano).

Mattia Toffoletto

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