Con il telefonino sotto le gonne denunciato per violenza sessuale

Un 29enne di Riese beccato a fare riprese “osé” a clienti e commesse dei “Giardini del Sole” Fingeva di osservare la merce, invece aspettava la “preda” e poi ne filmava le parti intime
Di Davide Nordio

CASTELFRANCO. Con fare discreto si aggirava tra gli scaffali, poi, scelta la preda, non la mollava finché non si piegava: e, zac, ne filmava le parti intime con il cellulare. A finire nei guai con una denuncia per violenza sessuale è stato B.M., 29enne di Riese Pio X, sposato, incensurato, colto in flagrante l'altro giorno all'interno del centro commerciale “I Giardini del Sole”.

Ad accorgersi delle performance del voyeur tecnologico è stato il personale di vigilanza che ha avvisato i carabinieri. Sul posto una pattuglia della stazione di Castelfranco che ha fermato l'uomo, requisendogli il telefonino dove erano contenuti due filmati che riguardavano altrettante ignote clienti, riprese sotto la gonna dall'obiettivo implacabile dell'uomo.

Il quale aveva sviluppato una sua personale tecnica, fatta di appostamenti, individuazione delle vittime e che poi riusciva a cogliere l'attimo fuggente: quando cioè le donne si piegavano o si inginocchiavano per prendere la merce negli scaffali.

Il risultato, come è facilmente comprensibile, non erano riprese d'autore, ma immagini piuttosto confuse che per qualche istante riprendevano ciò che interessava al guardone. Ovviamente le prede adocchiate dovevano tutte portare la gonna, ma anche l'estetica aveva la sua importanza.

Nessuna si è accorta di nulla: del resto, come immaginare che quel giovane nei pressi del medesimo scaffale era impegnato in una caccia fotografica “particolare”. Le sue gesta hanno però attirato l'attenzione della vigilanza all'Iper: al fine di limitare i fenomeni di taccheggio, il personale controlla continuamente i vari reparti attraverso la videosorveglianza, seguendo a distanza chi si muove con fare sospetto. Ad esempio, chi gironzola per gli scaffali senza cercare nulla in particolare, dando solo l’impressione di guardare la merce in modo generico.

Lo stesso atteggiamento che aveva il trentenne riesino: ma sono rimasti a bocca aperta quando hanno visto che non era interessato a intascare qualcosa senza pagarlo, ma a ben altro. Dopo aver individuato una donna o una ragazza di suo interesse, non la mollava più finché la situazione, diciamo così, non si prestava alla... ripresa.

Raggiunto il suo scopo, procedeva oltre in cerca di un'altra che gli si confaceva: e il copione si ripeteva. Poi magari le sue “imprese” impresse nella memoria del telefonino se le poteva riguardare con calma a casa. Ma quasi sicuramente l'uomo non aveva messo in conto di poter essere scoperto, o al limite pensava di cavarsela con una ramanzina: invece ê stato denunciato per violenza sessuale, reato alquanto grave, che potrebbe creargli grossi problemi giudiziari.

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