Complotto anti-Italia, è di un giovane di Conegliano la fake news da due milioni di visualizzazioni

È un giovane coneglianese il blogger che ha confezionato il video falso in cui si finge un impiegato della Commissione Ue in vena di rivelazioni 

CONEGLIANOAl video con la fake news del complotto europeo anti-Italia hanno abboccato migliaia di persone. Quasi 60mila l’hanno condiviso e sono state sfiorate le 2 milioni di visualizzazioni sul web.

L’autore, Mirko Bortolotto, 25 anni, di Conegliano, è stato costretto a smentire la notizia quando il suo video è diventato un esempio di disinformazione a livello nazionale. Le condivisioni hanno varcato anche i confini e si sono diffuse all’estero.

Da anni, il giovane che lavora in un negozio a Pieve di Soligo, si diverte a pubblicare cose tra l’assurdo e l’ironico sui social network. Aveva avviato una raccolta firme per far diventare Conegliano capitale d’Italia, ha fondato il gruppo “Giente Honesta” su Facebook raccogliendo 56 mila iscritti per parlare di politica.

In questi giorni però il “gioco” gli è un po’ sfuggito di mano. Il 6 ottobre Mirko Bortolotto ha pubblicato un video palesemente falso, in cui si finge un impiegato della commissione europea di nome Davide Guetti, sostenendo che ci sarebbe una congiura per far fallire l’Italia e contro il governo.

Lo ha fatto probabilmente per prendere in giro i complottisti, ma al contrario ha avuto l’effetto di ottenere il supporto dagli stessi. “Io sono stufa” è la pagina Facebook che ha creato e da cui è partito il video virale, che ha ottenuto 1,7 milioni di visualizzazioni.

Tanti hanno capito che era un falso, ma centinaia di commenti dimostrano che molti hanno creduto alla storia assurda. «Chiunque abbia condiviso questo video falso nella propria bacheca dovrebbe imparare a distinguere le fake news dalle notizie reali», ha poi scritto il venticinquenne coneglianese. La bufala nel frattempo ha fatto il giro di internet ed è stata pubblicata come esempio di disinformazione sul sito del quotidiano Repubblica.it. Lo stesso blog di David Puente, candidato al Macchianera 2018, il premio più prestigioso dei blogger in Italia, l’ha subito bollato come una “bufala”.

Nel video tranello sui social, dove ormai sono sempre più le fake news mascherate da realtà, ci sono caduti in migliaia. Compreso un ex consigliere comunale.
 

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