Commercio a Treviso: “I Benetton” in pensione a fine anno, Sommariva rinasce vetrina della città

Lo storico negozio in Barberia chiuderà entro la fine anno, nuove luci in arrivo sul Corso del Popolo mentre la crisi Covid allontana  il Qatar da Piazza dei Signori. Il risiko in arrivo

TREVISO. Si preannuncia un inverno movimentato per il negozi del centro storico di Treviso. Dopo le sofferenze dovute al lockdown e un tiepido riavvio dell’economia, ora le strade della città e soprattutto i suoi spazi commerciali più in vista tornano oggetto di attenzione e protagonisti di un possibile valzer di marchi e vetrine. Un segnale di ottimismo e dinamicità che fa ben sperare.

Entro fine anno darà l’addio alla Barberia lo storico I Benetton che chiuderà «non per questioni di affari, anzi, ma perché ho raggiunto l’età della pensione e i miei figli hanno scelto altre strade» racconta il titolare Giorgio Benetton. Cosa verrà al suo posto? Tutto da vedere, e questo è solo il primo passaggio.

Novità in vista all’ex McDonald’s di ponte San Martino (in foto a centro pagina), dopo aver tentato a lungo l’operazione per rilanciare un locale pasticceria che riportasse in auge l’antico nome Sommariva il manager del negozio Paolo Zatta e la proprietà hanno deciso di trasformare il locale in una vera e propria vetrina per la città.

All’interno degli spazi che affacciano sul Sile troveranno casa – alternandosi nella formula temporary – aziende ma anche artigiani, marchi dell’abbigliamento, società che propongono innovazione e quanto di meglio possa offrire la Marca trevigiana in più settori.

«Uno spazio a disposizione» spiegano Zatta e la proprietà «per esprimere il meglio di quello che possiamo dare sia in termini di qualità che di inventiva».

A fianco, dove fino a poche settimane fa c’era l’ufficio elettorale di Fabio Crea, aprirà lo sportello informativo di Ascotrade, che segue la nuova tendenza delle imprese: avere delle vetrine “di servizio al pubblico” nei centri più importanti (in piazza Borsa c’è infatti anche Eni).

Pochi metri dopo lungo Corso del popolo lo store Tigotà potrebbe a breve trovarsi dinanzi un concorrente, c’è infatti l’interesse del gruppo DM per subentrare a Guess che chiuderà a fine novembre. In Calmaggiore, e precisamente in via XX settembre, l’intimo Benetton occuperà gli spazi lasciati liberi da Carpisa e al vicino Piombo la prossima settimana arriveranno in visita alcuni esponenti di un noto marchio di abbigliamento svizzero.

«Si lavora con testa e con cuore per riempire e dare nuova luce anche agli spazi ex Timberland ed ex Kartell in vicolo 20 settembre» spiega Zatta che sta curando in città varie operazioni con l’intento di creare un’offerta di qualità più che una semplice occupazione di spazi, «c’è molto movimento, e tanto interesse, Treviso è una città che piace e tanti vogliono guardare avanti».

È cosa delle ultime settimane invece il passo indietro (ad accordi già formalizzati) del fondo del Qatar già titolare del centro commerciale Tom-Tommasini che doveva entrare con vari marchi di abbigliamento nello spazio ex Tezeni’s di piazza dei Signori.

A frenare l’apertura del punto vendita in questo caso davvero l’emergenza covid che ha costretto il fondo alla revisione dei propri investimenti. Poco male, perché pare ci siano altre preparate attive aperte per una vetrina di così primo piano centro storico. Novità anche in via Municipio dove nell’apriranno a breve un bar una lavanderia e un negozio di abbigliamento al posto dei locali sfitti. Di pochi giorni fa invece l’inaugurazione del nuovo negozio Thun in via S.Agostino. Il marchio ha lasciato libero lo spazio in via Martiri della Libertà che ospiterà una linea di taglie forti. —

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