Colpo alla Liberblu addio biancheria intima per centomila euro

I ladri sono entrati di notte, hanno manomesso l’antifurto e abbattuto una parete. Poi hanno scelto i capi con cura

CASTELFRANCO. Maxi furto alla Liberblu in via Circonvallazione, spariti centomila euro in costumi da bagno e intimo a cui vanno aggiunti i danni provocati dai ladri per penetrare all’interno dello stabile. Ad accorgersi di quanto accaduto sono stati ieri mattina i titolari, quando hanno riaperto il punto vendita.

Il furto sarebbe avvenuto dopo le 22.30 di venerdì: gli allarmi non si sono attivati essendo stati messi fuori uso dai ladri. «C’erano stati almeno un paio di tentativi di furto nei mesi scorsi», spiega la titolare Monica Bordignon alle prese con la conta dei capi rubati, «ma in quell’occasione era partito il fumogeno anti intrusione. Stavolta invece sono riusciti a manometterlo, insieme agli altri allarmi che avrebbero allertato il personale della vigilanza».

La banda è entrata dal retro dello stabile, dove c’è l’accesso al magazzino: non solo hanno forzato un infisso, ma hanno anche abbattuto un muro in cartongesso. La scelta della merce è stata certosina: i ladri non hanno preso i capi a caso ma si sono concentrati sulle ultime collezioni e in particolare sulle taglie “curvy” sia femminili che maschili appena esposte sugli scaffali. Un particolare questo che potrebbe far ipotizzare che il negozio fosse sotto controllo da parte dei malviventi, che ben conoscevano i punti critici per accedere ma anche il materiale che era messo in vendita. E c’è anche un altro aspetto che in qualche modo confermerebbe l’arrivo dei ladri in quel preciso orario: una foto, ovviamente nera, scattata con un telefono che era dentro al negozio in quell’ora notturna.

Ora sul caso indagano i carabinieri di Castelfranco presso i quali è stata presentata denuncia. Nonostante la bruttissima avventura e il grave danno economico, il negozio Liberblu ha comunque aperto regolarmente ieri mattina: «Ci siamo dati da fare», conclude Monica Bordignon, «per risistemare quanto prima l’allestimento, provvedendo a sostituire le collezioni che ci sono state rubate con quelle degli altri nostri punti vendita». —

Davide Nordio

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