Colosso Carron, 50 anni in crescita

SAN ZENONE. Carron Spa, impresa di costruzioni trevigiana, una delle principali realtà del comparto edilizio in Italia, ieri con un grande evento all’hotel Fior di Castelfranco ha celebrato con i suoi dipendenti, collaboratori e partner i suoi primi 50 anni di attività. Dal 1953 ad oggi il colosso nostrano dell’edilizia ha cambiato pelle, adattandosi alle dinamiche del mercato, contribuendo innegabilmente allo sviluppo economico del territorio. Recenti classifiche pubblicate da Il Sole 24 Ore assegnano al colosso di San Zenone degli Ezzelini il quarto posto assoluto per redditività netta e lo collocano tra le prime 50 società italiane del settore edile per fatturato. Ma non solo numeri: dalle prime iniziative immobiliari nel territorio di San Zenone all’Appiani di Treviso, dagli iniziali sconfinamenti in Alto Adige a Fort Sant’Elmo nell’Isola di Malta, dall’headquarter Diesel fino alle grandi opere infrastrutturali come il raddoppio dell’ex statale Paullese e la terza corsia dell’A4 in territorio veneto, Carron Spa si è imposta come motore del progresso per il territorio. Un’azienda condotta da Diego, Arianna, Paola, Marta e Barbara, con indelebile la memoria del fondatore Angelo: oggi il team Carron è composto da 220 persone, con età media sui quarant’anni, il 20% delle quali laureate. I cantieri in lavorazione poi generano in media un indotto giornaliero di circa un migliaio di persone.
Solo nella seconda metà del 2013 sono stati portati a termine e inaugurati diversi cantieri come l’Orto Botanico di Padova, l’ampliamento dell’aeroporto Marconi di Bologna, il complesso residenziale “Cenni di Cambiamento” a Milano, il più grande esempio di social housing in legno d’Europa. Proprio a Milano Carron sta sviluppando una parte sempre più consistente del proprio business: sono in corso i lavori di restauro di Palazzo Turati in Via Meravigli e la riqualificazione del Palazzo Uffici in Via Filzi, oltre a un altro progetto di social housing che darà vita al nuovo Borgo Sostenibile in località Figino. Diversi i cantieri anche in Trentino Alto-Adige: a Trento, dove sono in corso diversi appalti, la Carron ha inaugurato quest’anno una sede secondaria; ha poi recentemente acquisito il ramo d’azienda costruzioni di Adige Bitumi, che segue a distanza di un paio d’anni il subentro già avvenuto con l’impresa trentina Cosbau. La società ha raggiunto nel 2013 tutti gli obiettivi di crescita, mantenendo sotto controllo l’indebitamento finanziario netto. Dopo un 2012 stabile la produzione si preannuncia nuovamente in crescita e l’andamento tendenziale del 2013 presenta valori reddituali e dimensionali in linea con l’anno precedente, mentre il 2014, già da ora, si propone in crescita del 25%-30% sui dati 2012/2013.
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