Colonne autovelox e nuovo telelaser «Basta incidenti»
FOLLINA
Il comune di Follina si adotta di un nuovo telelaser per il rilevamento della velocità e di colonnine autovelox lungo le strade provinciali: 32 mila euro la somma destinata con l’ultima variazione di bilancio.
La giunta presieduta da Mario Collet ha comunicato di aver messo a disposizione degli agenti di polizia locale un nuovo telelaser per rilevare la velocità, e nel caso sanzionare gli automobilisti con il piede troppo pesante, dei mezzi in transito sul territorio comunale. «Ci sono alcuni tratti in cui è mala consuetudine che le auto sfreccino a velocità ben al di sopra dei limiti – ha spiegato il primo cittadino durante l’ultimo consiglio comunale – Negli anni scorsi e anche più di recente si sono verificati una serie di incidenti con risvolti anche drammatici, per cui dobbiamo far in modo di cercare di prevenire che questi si possano ripetere, educando gli automobilisti. Per questo abbiamo fornito alla nostra polizia locale un nuovo telelaser, utilizzabile sia su treppiede che in postazione fissa, e già pronte le colonnine per il suo posizionamento nei punti più critici, ovvero sulla SP4 in località La Bella e all’altezza del consorzio, nel tratto che prende nome via San Giacomo, e poi in via Sanavalle sulla SP36: strade in cui le auto sfrecciano anche di ben due volte al di sopra dei limiti. Ovviamente – conclude Collet – prima di installare le colonnine lungo le provinciali, anche se in centro abitato, dobbiamo ottenere il benestare da parte della Provincia e della Prefettura. Un’operazione che pare semplice, ma che richiede comunque un iter burocratico: so che gran parte delle stesse installate lungo le provinciali in tanti comuni della zona non sono autorizzate, e nel caso si verificassero incidenti sarebbe il sindaco a risponderne».
Da segnalare che, forse per la prima volta in tanti anni di storia follinese, il bilancio di previsione è stato approvato all’unanimità, anche dal gruppo di opposizione di Follina Futura. «I punti all’interno del documento erano parte anche del nostro programma elettorale. Un voto contrario, dunque, sarebbe stato contraddittorio», ha detto il capogruppo Diego Dall’Antonia. —
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