Collalto, il borgo torna medievale ma è polemica sull'asfalto

SUSEGANA. Il borgo di Collalto ritrova l'aspetto medioevale, ma la riasfaltatura indigna le opposizioni. Sono in fase conclusiva i lavori di riqualificazione della storica area sulle colline di Susegana. Il borgo rivivrà con una piazza e la salita dotate di nuova pavimentazione. Porte e mura sono state ripulite. Lì si trovava il castello in cui nacque il feudo dei conti Collalto, che nel 1461 divenne un monastero francescano, fino a Napoleone. Nel cuore del territorio dominato un tempo dai Collalto, contro cui combattevano i Da Camino, adesso si accende la battaglia per le prossime elezioni comunali. Rispetto a quanto previsto, la strada d'accesso via Collalto Centro rimarrà d'asfalto.
«Il progetto prevedeva inizialmente una pavimentazione ciottolata, certamente più consona al contesto del centro storico collaltino – sostengono i consiglieri di minoranza Rudy Bortoluzzi, Roberta Brescancin, Carlo Granzotto e Carlo Battistella – per la fretta di finire tutto per la campagna elettorale, con la scusa di aver terminato i soldi, l'amministrazione rischia di creare un danno irreparabile dal punto di vista dell'immagine e della valorizzazione di un borgo storico».
Il sindaco Vincenza Scarpa, che è assessore ai lavori pubblici, rispedisce le accuse ai mittenti: «Il lavoro è stato valutato positivamente dalla Soprintendenza e i residenti sono felici di quanto fatto – afferma –, sono state ristrutturate le mura, le porte, realizzata una strada e una piazza con materiali di qualità. In questi anni a Collalto sono state eseguite opere per un milione di euro». I lavori di riqualificazione del borgo erano partiti ad aprile. A settembre è stata approvata una variante, con alcune modifiche. Via Rosolen, tra le due porte, è stata pavimentata con Levocell, materiale di pregio dal costo di 50 euro al metro quadrato. Mentre via Collalto Centro rimarrà con il bitume.
«Supplichiamo l'amministrazione di fermarsi, se ancora in tempo, perché stendere uno strato di bitume significa sferrare l'ennesimo duro colpo basso ad una delle realtà più affascinanti del Nordest». «Vi sono state spese aggiuntive - spiega il sindaco Scarpa - con ulteriori risorse il prossimo anno saranno pavimentate anche le due strade d'accesso».
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