Colibatteri nell'acqua: è allarme a Vidor
Ats ordina di non bere dai rubinetti delle vie Veneto e Mazzocco dopo i casi di febbre e diarrea

VIDOR. I primi casi una settimana fa: febbre, diarrea, vomito e orticaria inspiegabili tra i residenti di via Veneto e via Mazzocco. I sospetti e le indagini sull'acqua chieste ad Ats direttamente dagli abitanti. Quindi la sentenza: anomala presenza di batteri coliformi ed esterichiacoli. E da ieri a trenta famiglie è vietato usare per fini alimentari l'acqua fornita dalla rete di Ats.
«Non c'è da preoccuparsi - tranquillizza Marco Fighera, presidente di Alto trevigiano servizi (Ats) - il batterio è stato riscontrato in una zona molto ristretta. La situazione è sotto controllo. Il provvedimento è precauzionale».
Il sindaco Albino Cordiali vuole vederci chiaro. Intanto i residenti sono preoccupati. E non poco. Da ieri - e non si sa fino a quando - non possono usare l'acqua fornita dall'acquedotto. E' scattata l'emergenza. «Rientra nel protocollo», spiega Fighera. Addetti di Ats sono passati casa per casa lasciando l'avviso di «non conformità delle acque potabili» firmato dal direttore della società.
In pratica dai controlli, effettuati nelle utenze di via Veneto e via Mazzocco, è risultata la presenza anomala di colibatteri. A far scattare l'allarme sono stati diversi casi di febbre, vomito, diarrea registrati tra i residenti. Nelle due vie abita una trentina di famiglie. Qualcuno si è trovato con l'orticaria su braccia e gambe. «Ci siamo rivolti direttamente ad Ats - spiegano i residenti - Alla luce di quanto sta succedendo da sette giorni a questa parte, abbiamo chiesto di analizzare l'acqua».
I prelievi sono stati fatti a inizio settimana. Quindi l'indagine nei laboratori specializzati, i risultati e ieri l'ordine di Ats di non bere e non usare per fini alimentari l'acqua dei rubinetti. «Non sappiamo spiegarci l'origine di questo inquinamento molto circostritto - ammette Fighera - Potrebbe derivare da un'infiltrazione anomala nella condotta dell'acquedotto. L'acqua a monte non ha problemi.
Tutto a posto anche dai rubinetti della scuola media». Ats ha disposto una nuova campagna di controlli. «Una volta individuata la causa - continua Fighera - interverremo». Intanto è allarme nelle due vie in cui è scattato il divieto. «Dai rubinetti - osserva una famiglia - esce un'acqua con una strana colorazione giallastra. Siamo preoccupati». Scandalizza, nel quartiere, il fatto che siano stati i cittadini a contattare Ats e non l'amministrazione comunale. Il sindaco è stato informato dell'emergenza dalla società: «Voglio capire».
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