Cocaina sotto i tappetini, armi e 300 cartucce nell’auto: denunciato un 21enne di Pieve di Soligo

Il giovane è stato fermato da una volante della polizia in via Crevada a Conegliano insospettita dai sorpassi azzardati 

Una volante del commissariato di Conegliano
Una volante del commissariato di Conegliano

A seguito di un controllo stradale in via Crevada nei giorni scorsi gli agenti hanno fermato una Honda CHR di colore grigio scuro con tre persone a bordo. Il conducente aveva fatto dei sorpassi azzardati, superando una decina di auto rallentate dal traffico.A bordo c’erano due cittadini dominicani e un italiano residenti a Pieve di Soligo.

L’italiano,classe 1994, aveva in tasca una bustina di cocaina; il suo nervosismo ha insospettito ulteriormente gli agenti che con il supporto dell’unità cinofila della polizia locale hanno trovato sotto i tappetini dell’auto altre bustine sigillate (con circa 6 grammi complessivi di cocaina),un bilancino di precisione e  contanti di diverso taglio per oltre 700 euro.

Nell’auto c’erano anche numerose armi corte e lunghe, che sebbene regolarmente detenute, sono risultate in parte modificate con l’innesto di silenziatori. Lo stesso, inoltre aveva 300 cartucce oltre a quelle consentite per legge per la pistola (gli è stata inoltre ritirata la licenza di porto di fucile).

Denunciato spacciatore

Spacciava hashish e coltivava marijuana: denunciato un giovane a Conegliano. Il ragazzo è stato identificato durante un controllo eseguito dai poliziotti del commissariato di Conegliano in via XX settembre e alla vista della volante ha provato in modo maldestro a nascondere il borsello in cui aveva nascosto diverse dosi di hashish  e 150 euro in banconote di piccolo taglio. Nella casa del giovane gli agenti hanno rinvenuto all’interno della camera da letto una serra portatile – completa di lampada, ventola, termometro e cestello essiccatore, – 22 grammi di marijuana, varie confezioni di semi di cannabis sativa, un involucro con circa 20 grammi di hashish, bilancini e grinder.

Arrestato un rapinatore straniero 

Non ultimo, nel corso di un controllo in via Filzi è stato infine rintracciato e arrestato in esecuzione di un ordine di cattura emesso dalla Procura di Roma un cittadino macedone classe 1974, rientrato in Italia dopo alcuni anni all’estero, che doveva ancora scontare 6 mesi di reclusione per una rapina impropria commessa ad Acilia.

 

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