Clienti Unicredit sotto attacco «Occhio alle truffe via e-mail»

La banca avvisa i correntisti: numerosi tentativi di «phishing» per rubare i dati di accesso ai conti Chi cade nel tranello deve cambiare i codici pin: bisogna telefonare o andare di persona in filiale
PUCCI TREVISO INSEGNA UNICREDIT BANCA AGENZIA FOTOGRAFICA FOTOFILM
PUCCI TREVISO INSEGNA UNICREDIT BANCA AGENZIA FOTOGRAFICA FOTOFILM

Clienti di Unicredit nel mirino dei truffatori. In questi giorni, come stanno comunicando le filiali trevigiane ai propri correntisti, sono state inviate e-mail definite «sospette» ai clienti della Banca.

E’ il classico tentativo di phishing, ovvero una richiesta di dati che sembra arrivare dalla stessa banca - ma non lo è - per tentare di “rubare” i codici di accesso dei conti on-line. Un attacco massiccio, che ha preso di mira una delle banche col più alto numero di clienti nella Marca.

In questo caso specifico si tratta di e-mail, apparentemente inviate da Unicredit e con e la firma fasulla del «Dott. Frederik Geertman», in cui viene chiesto di fornire dati personali o codici della carta di credito attraverso il collegamento a un sito internet creato ad arte per trarre in inganno l’utente.

La mail-truffa fa riferimento a un presunto «blocco del conto a causa di attività anomala», e chiede di complire il modulo collegato per riattivare l’operatività. Attenzione, puntualizza la banca: è tutto falso, e rischiosissimo.

«Si ricorda che Unicredit non richiede mai via e-mail, direttamente o tramite terzi, di fornire dati e informazioni relativi alla carta di credito o ai codici identificativi che consentono l’accesso al servizio di banca multicanale - dice l’ex Cassamarca ai propri clienti - E’ di fondamentale importanza non dare seguito alla mail ricevuta, evitando quindi di cliccare sul link in essa contenuto, e provvedendo altresì a cancellarla immediatamente».

Il truffatore manda le mail esca a caso, al maggior numero di indirizzi possibili. A clienti Unicredit, dunque, ma non solo a loro. E’ chiaro che se il destinatario non è cliente Unicredit, il tentativo di truffa cade nel vuoto. Un cliente, invece, potrebbe cascarci credendo che quella mail arrivi realmente dalla sua banca.

Il link rimanda a un sito falso e creato ad arte con le sembianze del sito della banca, nel quale vengono richiesti i codici identificativi per l’accesso a banca via internet, le password o i dati della carta di credito che, una volta inseriti, saranno a disposizione del truffatore che potrà utilizzarli per effettuare acquisti, bonifici o disposizioni.

E se uno ci casca? Se sono stati forniti i codici identificativi di accesso a banca via internet - dice Unicredit - occorre modificare il codice pin di accesso alla banca via internet, accedendo via telefono o richiedendo l’emissione di una nuova busta pin in agenzia». Consigliato, inoltre, effettuare una scansione del computer con un software antivirus aggiornato. Qualora invece fossero stati forniti i codici della carta di credito occorrerà contattare immediatamente il numero verde 800.078777 (dall’estero +39.045.8064686).

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