Cliente picchia avvocato condannato a due anni

CASIER.Il cliente picchia l’avvocato Giovanni Belsito e gli procura un trauma toracico con frattura di una costola per 40 giorni di prognosi.Ieri Vitor Trieshi, albanese di 35 anni residente a Casier,...

CASIER.Il cliente picchia l’avvocato Giovanni Belsito e gli procura un trauma toracico con frattura di una costola per 40 giorni di prognosi.

Ieri Vitor Trieshi, albanese di 35 anni residente a Casier, è stato condannato a 2 anni di reclusione (con il riconoscimento delle attenuanti generiche bilanciate con le aggravanti) per lesioni aggravate dal tribunale collegiale presieduto da Stefano Manduzio, a latere Michela Rizzi ed Andrea Battistuzzi.

Lo stesso Trieshi, difeso dall’avvocato Aldo Pardo, è stato invece assolto dall’accusa di rapina dell’orologio Rolex di proprietà dello stesso avvocato perché il fatto non sussiste.

Rimessa la querela da parte dell’avvocato Belsito, invece, nei confronti di Jonida Kurti, 31enne albanese di Casier (avvocato Federico Tibaldo), e di Donatella Maria Termini, 34 anni, anche lei di Casier, compagna di Trieshi (avvocato Pardo): le due donne erano accusate di violenza privata e violazione di domicilio. La derubricazione ad esercizio arbitrario delle proprie ragioni richiede la querela di parte, che però nell’ultima udienza prima di ieri è stata rimessa dall’avvocato Belsito, il quale aveva anche revocato la costituzione di parte civile nel procedimento penale. I fatti risalgono al 24 novembre 2014. I tre erano a vario titolo clienti dell’avvocato Belsito per alcuni procedimenti civilistici. Le due donne si erano presentate nello studio legale a Mestre e, secondo la prima ricostruzione dell’accaduto fatta dalla Procura, avevano intimato al legale di consegnare loro il fascicolo relativo a una pratica per un infortunio sul lavoro. Per entrare, le due donne avrebbero preso a spintoni la porta. «Se non mi date il fascicolo vi faccio ammazzare», una delle frasi che le due avrebbero urlato. Era anche intervenuta la polizia a riportare la calma.

In un secondo momento, sempre nella stessa giornata, l’avvocato Belsito aveva incontrato Vitor Trieshi in un bar a Quarto d’Altino. E qui è avvenuto il parapiglia. L’albanese ha picchiato e tirato calci all’avvocato, procurandogli lesioni che erano costate al professionista oltre 40 giorni di prognosi.

A far scattare la reazione di Trieshi, l’accusa di aver offeso la compagna. Nel corso del dibattimento non sono emersi riscontri tali da sostenere l’accusa di rapina del Rolex di proprietà del legale. All’episodio aveva assistito anche un ex poliziotto che era stato sentito come testimone. Ora la sentenza potrà essere impugnata in appello. —

Rubina Bon



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