Claudio Giust console della Costa d’Avorio

TREVISO. Un Consolato della Costa d'Avorio a Treviso. Aprirà la settimana prossima e pochi giorni dopo è atteso in città anche il ministro degli Esteri del paese, che incontrerà una delegazione di imprenditori provenienti dal Nordest. L’iniziativa nasce grazie alle relazioni e ai contatti intrecciati dall’imprenditore del legno di Colle Umberto Claudio Giust, titolare della Edilegno, e dai buoni uffici dell’avvocato Valentino Paternostro. E sarà proprio in un locale adiacente allo studio legale, ma distinto, in via Barberia 35 a Treviso, che avrà sede il nuovo ufficio consolare. Console onorario sarà proprio Claudio Giust, che conosce la Costa d’Avorio per le sue relazioni commerciali e per le sue iniziative benefiche. Il taglio del nastro, alla presenza dell’ambasciatore in Italia Janine Tagliante Saracino, è previsto per venerdì 4 maggio alle ore 10. La settimana successiva, il ministro degli Esteri ivoriano sarà a Treviso per incontrare gli imprenditori. Il paese africano, grande poco più dell’Italia, ha 23 milioni di abitanti e un Pil - raddoppiato negli ultimi cinque anni - che cresce al ritmo del sei per cento annuo. Ricco di materie prime - dai diamanti al petrolio, dal gas naturale alla bauxite - la Costa d’Avorio intrattiene già relazioni commerciali con le imprese italiane. Eni, Gruppo Treviso, Grimaldi e Msc sono già presenti da tempo nel paese. Ma sarà proprio il Consolato trevigiano, competente sull’intero Triveneto, a dare probabilmente un nuovo impulso ai rapporti economici. Moltissime piccole e medie imprese, infatti, sono interessate a sviluppare i propri affari nel paese ivoriano. Ghiotto del made in Italy, certamente, ma soprattutto bisognoso di sviluppare le infrastrutture e l’industria di trasformazione dei prodotti agroalimentari. Primo produttore al mondo di cacao e di zucchero, terzo di caffè, manca completamente dell’industria di trasformazione. Un compito che molte imprese italiane potrebbero assolvere bene. Italiana è anche la principale azienda per la trasformazione del tonno, la Airone spa. —
D.Fer.
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