“Città educante”, ciclo di incontri per genitori
SAN BIAGIO. Un ciclo di incontri di formazione per i genitori. Ma anche un più ampio progetto per sostenere i cittadini di domani. È il percorso - che vede impegnati amministrazione, parrocchie, Usl e scuola - ripreso giovedì scorso a San Biagio di Callalta - dal titolo "Città educante". Lo scopo è quello di censire le iniziative positive ed attivarne di nuove nonché, con la consulenza di un pedagogista, il dottor Matteo Pasqual, dar vita in tre anni ad alcune attività che mettano al centro scuole e territorio. Tra queste, in particolare, il consiglio comunale dei ragazzi.
«Dopo la prima fase sperimentale abbiamo voluto mettere al centro del progetto proprio le scuole, non solo quelle dell’infanzia ma anche la primaria e la secondaria di primo grado, con la quale contiamo di riuscire a costituire il consiglio comunale dei ragazzi, uno strumento che renda gli adolescenti più partecipi alla vita sociale e alle scelte amministrative che li riguardano», è il commento di Martina Cancian, assessore all'istruzione di San Biagio. Di pari passo, in particolare nelle frazioni, saranno creati degli spazi per i più giovani: a Olmi e Fagarè nasceranno infatti dei centri di aggregazione, grazie al supporto delle parrocchie. Gli incontri per genitori, intanto, riprenderanno oggi alle 20.30 alla scuola dell'infanzia di SantìAndrea di Barbarana. Il giorno successivo, alle 14.30, al nido la Quercia a Spercenigo e il 20 febbraio, alle 20.30, alla Eroi del Piave di Fagarè. —
A. B. V.
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