Cinquanta assunti in due anni La Google italiana vola con il web

Il fatturato della Velvet Media di Castelfranco da 400 mila a 2 milioni di euro con le consulenze digitali «In azienda musica e cartoni animati, ma lavoriamo fino a notte inoltrata e continuiamo a espanderci»
Di Andrea De Polo

CASTELFRANCO. Ai colloqui di lavoro i titolari chiedono al candidato quali cartoni animati gli piacessero da bambino, e che musica ascolti. In azienda ci si sposta da un ufficio all'altro con lo skateboard. Il "dress code" autorizza lo stile casual, sulle pareti ci sono poster di rock band, la mascotte è un cagnolino di nome Yuda, un personaggio della saga di Nanto. E la foto dei titolari sembra quella di un gruppo punk. «Sì, è tutto vero, ma se qualcuno passa a trovarci alle dieci di sera trova ancora le luci accese. Lavoriamo sodo, spesso senza orari. E ai colloqui chiediamo dei cartoni animati perché vogliamo capire che persona abbiamo davanti, visto che tratterà direttamente con il cliente non dev'essere un "nerd" ma qualcuno che sappia stare al mondo».

Bassel Bakdounes, titolare e fondatore della Velvet Media di Castelfranco Veneto, spiega così come si lavora in una delle aziende più "americane" della Marca, una sorta di piccola Google per atmosfera e servizi offerti, un'impresa che – al di là del pittoresco ambiente di lavoro, per mettere a loro agio dipendenti e collaboratori – negli ultimi anni ha avuto per clienti veri e propri giganti come McDonald's, Diadora, Porsche. «Per McDonald's abbiamo gestito le pagine Facebook dei ristoranti locali», racconta Bassel, «mentre per le aziende più piccole la gamma dei servizi offerti si amplia. In sede a Castelfranco siamo in cinquanta, di cui 35 a tempo indeterminato, assunti tutti negli ultimi due anni, quando abbiamo iniziato a decollare. La maggior parte è under 30, e in particolare la classe del 1992 si è dimostrata molto promettente, ma ci sono anche una decina di consulenti commerciali con maggiore esperienza».

La società è nata nel 2011 quasi per caso, «quando i titolari di aziende ti rispondevano che su Facebook ci stavano i loro figli, altri che social media manager», e da quei tempi sembra passata un’epoca. A forza di consulenze (soprattutto gestione di siti internet e pagine social), Velvet Media è cresciuta fino a spostarsi nella sede attuale di Castelfranco (inaugurata nel 2015). I dati relativi al fatturato sono convincenti: l'obiettivo per il 2017 è di superare i 2 milioni di euro, l'esercizio 2016 si è chiuso attorno al milione e 250 mila euro, ma quello del 2015 era a quota 400 mila: «Siamo praticamente triplicati, ma intanto sono triplicate anche le spese», osserva Bassel, aiutato nell'impresa dal socio padovano Eddy Bizzotto.

Alla fine dell’anno scorso la società ha aperto una propria filiale anche negli Stati Uniti, a Denver. Dopo poche settimane di attività, i responsabili sono stati contattati da una radio americana perché spiegassero in trasmissione come si possano aumentare i “like” sulla propria pagina Facebook, cosa serva per rendere più appetibile il proprio logo aziendale, come trasformare in clienti i follower. Le aziende degli Stati Uniti sono state più reattive da questo punto di vista, ma negli ultimi mesi anche il portafoglio clienti italiani ha iniziato a ingrossarsi.

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