Ciminiera a rischio di crollo Scatta la diffida del Comune

CONEGLIANO
Deve essere messa in sicurezza la ciminiera delle ex Fornaci Tomasi, colpita da un fulmine lo scorso maggio. Il Comune ha intimato alla proprietà, che aveva chiesto un vertice con Regione e Soprintendenza, di provvedere ad effettuare gli interventi ed è partita la diffida di provvedere entro 150 giorni. «Risultano trascorsi 4 mesi in difetto di alcuna concreta iniziativa delle ditte proprietarie in ordine alla definizione degli interventi conservativi – si legge nell’ordinanza comunale emessa in questi giorni - nonostante l’urgenza da subito segnalata dall’amministrazione». L’11 maggio una saetta aveva centrato la sommità dello storico camino dell’ex fabbrica, alto quasi una cinquantina di metri. Erano crollati dei mattoni e si erano formate delle fessurazioni. Era stato effettuato un sopralluogo con i vigili del fuoco e il sindaco Fabio Chies aveva rassicurato che non c’erano pericoli per l’incolumità pubblica. La ciminiera si trova accanto a via Matteotti, in un’area dove c’è un ampio progetto di riqualificazione. A metà luglio il tecnico incarico dalle proprietà, Armellin Costruzioni e Immobiliare Campolongo, ha stabilito la necessità di consolidare la struttura. I proprietari, insieme alla Omnivert che si occupa dello sviluppo delle ex Tomasi, ad inizio agosto avevano chiesto al Comune un incontro per stabilire le modalità operative. Gli uffici comunali ribadivano che doveva essere effettuata la domanda di un permesso di costruire, entro il 31 agosto. Il primo settembre la società Omnivert e le proprietà hanno comunicato la definizione della messa in sicurezza della ciminiera, rinnovando però la richiesta di un vertice la Soprintendenza e la direzione territoriale della Regione Veneto. Le parti sono rimasti distanti. «L’incontro richiesto non risulta necessario ed avrebbe il solo effetto di procrastinare la concreta realizzazione degli interventi da eseguirsi – recita l’ordinanza del Comune - atteso peraltro che risulta onere delle ditte proprietarie in quanto tali procedere all’individuazione ed alla realizzazione della miglior soluzione operativa». —
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