Cigno ucciso, il caso alla «Vita in diretta»

VITTORIO VENETO. Diventa un caso nazionale il cigno ammazzato a sassate nei giardini pubblici di Vittorio Veneto. Ieri mattina «la Vita in diretta» di Rai 1 ha registrato un lungo servizio che andrà...
VITTORIO VENETO. Diventa un caso nazionale il cigno ammazzato a sassate nei giardini pubblici di Vittorio Veneto. Ieri mattina «la Vita in diretta» di Rai 1 ha registrato un lungo servizio che andrà in onda lunedì pomeriggio. La vicenda è stata raccontata da esponenti dell’Enpa, l’ente di protezione degli animali che ha posto una taglia nei confronti del responsabile del gesto. E’ stata intervistata anche Antonella Uliana, assessore alla cultura. «Il Comune provvederà quanto prima a riportare i cigni nel piccolo laghetto presso i giardini dove ci sono sempre stati per la gioia dei bambini – ha dichiarato Uliana -. Siamo davanti ad un episodio ignobile che non può trovare alcuna motivazione, chiunque lo abbia compiuto. Un gesto che dimostra la cattiveria e la violenza di cui si stanno caricando tante, troppe persone». L’esemplare era femmina e si era stanziato nei giardini, apprezzati ogni anno da decine di migliaia di visitatori, insieme al maschio della coppia. Il cigno è stato preso di mira da sassi e pietre lanciate da quello che gli animalisti dell’Enpa definisco un ‘assassino’. Quando venerdì della scorsa settimana gli addetti comunali hanno aperto il parco, si sono trovati davanti una scena straziante. Il cigno ferito era ricoperto di ematomi e tagli su tutto il corpo, mentre il maschio vegliava su di lei. La chiamata ai soccorsi è risultata inutile, infatti l’animale è spirato alcuni minuti più tardi.
(f.d.m.)


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