Ciclismo e Formula 1 le sue grandi passioni sportive

Anche il mondo dello sport è in lutto per la morte di Fernando Doimo, tra i promotori della sponsorizzazione della Minardi in Formula 1 e con i marchi Frezza e Doimo di formazioni giovanili e...

Anche il mondo dello sport è in lutto per la morte di Fernando Doimo, tra i promotori della sponsorizzazione della Minardi in Formula 1 e con i marchi Frezza e Doimo di formazioni giovanili e professionistiche nel mondo del ciclismo. In tempi più recenti è stato al fianco di Ivan Basso e di giovani di talento come Vincenzo Niabli e Peter Sagan, alla Liquigas, la formazione di patron Paolo Dal Lago e diretta da Roberto Amadio. Doimo è stato anche un partner importante del Giro d'Italia.

Ma quella di Fernando Doimo è stata una grandissima passione sportiva che negli anni anni ha visto le sponsorizzazioni anche come mezzi promozionali per far conoscere sempre di più l’azienda. Automobilismo e ciclismo sono stati i veicoli promozionali ai quali l'azienda di Mosnigo si è affidata per farsi conoscere, oltre all’attività lavorativa che nel corso degli anni ha ottenuto notevoli riconoscimenti grazie a diverse importanti commesse anche dall’estero. Tra i testimonial più celebri, alla fine degli anni Novanta e l’inizio degli anni Duemila, il montebellunese Luca Badoer e il castellano Fabrizio Gollin per l'automobilismo, l'opitergino Gino Borsoi per il motociclismo e i ciclisti Stefano Garzelli e Franco Pellizotti, unitamente a Mario Cipollini, per il ciclismo.

Luca Badoer è stato testimonial del gruppo di Mosnigo dal 1995, prima con la scuderia Minardi in Formula Uno. Al fianco del pilota che poi sarebbe stato anche terza guida della Ferrari durante gli anni d’oro di Michael Schumacher, c’era Fabrizio Gollin, campione del mondo 2004 Ferrari Gran Turismo e Gino Borsoi. Nel 2005 circa la novità del gruppo Frezza-Doimo con l'ingresso nel mondo del ciclismo. Sarebbe stato il terzo marchio sulla maglia del team Liquigas-Bianchi dove il leader indiscusso dell’epoca era Mario Cipollini. Nel corso degli anni è stato al fianco di grandissimi campioni come Ivan Basso che si aggiudicò il Giro d’Italia, manifestazione della quale Doimo è stato anche importante partner, nello stesso anno in cui Nibali arrivò terzo nella classifica finale aggiudicandosi la tappa trevigiana di Asolo.

La morte di Fernando Doimo è quindi una bruttissima notizia per il mondo dello sport trevigiano che domani vorrà certamente dare l’ultimo saluto ad un imprenditore che ha sempre saputo riconoscere i grandi talenti.

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