Chiudono altri due negozi in centro: Pesca e Barbacoa

CONEGLIANO. Ancora un cartello “Elimina tutto” nel centro storico di Conegliano, ancora una chiusura di un negozio, mentre in periferia fioriscono centri commerciali e ipermercati (cinesi ma non...

CONEGLIANO. Ancora un cartello “Elimina tutto” nel centro storico di Conegliano, ancora una chiusura di un negozio, mentre in periferia fioriscono centri commerciali e ipermercati (cinesi ma non solo). Stavolta tocca al negozio di abbigliamento “Barbacoa”, al civico numero 10 di via Cavour, e anche il luogo è significativo. Si tratta della bottega che fa angolo con via Verdi, la strada che porta in stazione, a pochi metri da dove c’era Pisani Elettronica, attività storica del centro, chiusa a novembre del 2013 dopo settant’anni di onorata carriera. È più recente, ma comunque lunga diversi anni, la storia di Barbacoa, boutique specializzata nell’abbigliamento maschile delle migliori marche. L’annuncio è stato dato il 19 novembre, promettendo sconti per le successive sei settimane: «Barbacoa chiude ed elimina tutto per chiusura attività. Sconti fino al 70 per cento». Ormai lo stillicidio di piccoli negozi del centro è quasi quotidiano.

Pochissimi giorni fa, i coneglianesi hanno appreso dell’addio della storica “Valigeria pelletteria Marisa”, da cinquant’anni nella galleria Centro Affari, in corso Vittorio Emanuele II. Anche qui, vendite a prezzi di saldo e sconti, come alle “Confezioni Pesca”, in via XX settembre, pieno centro (davanti al duomo), dove le serrande si abbasseranno dopo oltre cent’anni di attività. Il titolare, “Tino” Pesca, a gennaio di quest’anno aveva protestato alla Scalinata degli Alpini contro gli ipermercati che uccidono i negozi, e oggi le sue parole suonano quasi profetiche: «Se si spengono le luci dei negozi, la città diventa una città fantasma, nessuno camminerà più per il centro, con ripercussioni negative anche per la sicurezza».

Andrea De Polo

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