Chiude Disco Frisco, il tempio della musica rock

Il 30 giugno chiuderà i battenti il negozio specializzato in musica rock piazzetta Giustinian Recanati
Mario Nardo, titolare del Disco Frisco
Mario Nardo, titolare del Disco Frisco

A fine mese chiuderà i battenti Disco Frisco. Ed è una gran brutta notizia per chi ancora ama la buona musica, che sia in cd o in vinile, che sia rock, pop, jazz o classica; ma anche per chi ama il cinema, visto che il negozio di piazzetta Giustinian Recanati ha sempre offerto una grande scelta di dvd e blu ray di qualità. La notizia che ha iniziato a circolare da fine maggio, che fino al 30 giugno il negozio avrebbe applicato il 30% di sconto su tutti i cataloghi, ultime novità escluse, faceva presagire brutte notizie. E infatti ieri Mario Nardo, il titolare del negozio, ha scritto sul profilo facebook di Disco Frisco: «Cari amici, come avete visto stiamo facendo la liquidazione poiché il 30 giugno chiudiamo il negozio. Le ragioni che ci portano a questa decisione sono molteplici, lo stiamo spiegando ai tanti clienti e amici che in questi giorni ci vengono a trovare... Mi piacerebbe molto che usaste questa bacheca Fb per postare il vostro disco, non necessariamente il primo se non lo ricordate ma sicuramente quello che ha segnato un legame profondo con Disco Frisco... Grazie per averci seguito in questi due decenni e per aver condiviso tanta musica». È infatti il 1995 quando tre ragazzi, Mario, Enrico e Flavio aprono un piccolo negozio di musica in Largo Porta Altinia, vicino al cinema Embassy. Sono gli anni del boom del supporto cd, e loro offrono agli appassionati soprattutto di rock titoli introvabili, chicche da esperti. Poi arriva la decisione di espandandersi, trasferendo il negozio in Lungosile Mattei, a ridosso della stazione delle corriere, nel 2000. Gli spazi di vendita si raddoppiano. È un successo.

Ma dieci anni dopo comincia il declino dei cd, ai ragazzi basta la musica gratuita su internet, mentre gli over 40 hanno ormai la casa piena di cd. Mario resta solo. La crisi morde anche se nel tempo Disco Frisco è diventato un punto di riferimento a livello nazionale per gli appassionati, uno dei fulcri del Record Store Day, un’occasione per tanti artisti di esibirsi dal vivo. Nel 2013 il trasloco nell’attuale sede, più piccola, tra via Orioli e piazza Giustinian Recanati, il tentativo estremo di Mario di resistere nonostante tutto.

Ma siccome viviamo in un mondo alla deriva, anche dal punto di vista musicale, a un certo punto Disco Frisco non ce l’ha più fatta a far quadrare i conti, nonostante i sui tesori tra vinili ed edizioni limitate. Resteranno comunque tanti orfani, di Disco Frisco. Ma non erano e non sono sufficienti a tenerlo in vita.

Alessandro Zago

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