Chirurgia mini-invasiva al reparto di Orl
Meno bisturi a favore di una chirurgia mininvasiva, fatta di laser e micro strumentazioni capaci di ridurre al minimo le cicatrici da intervento. L'ospedale Ca' Foncello di Treviso investe nell'innovazione e si candida a diventare un polo d'eccellenza, attivando un nuovo ramo dell'Otorinolaringoiatria con l'istituzione di un incarico di alta specializzazione, consulenza, studio e ricerca per potenziare gli interventi con tecniche endoscopiche (mediante strumenti in grado di ridurre al minimo i traumi clinici). «Il ricorso alla chirurgia endoscopica consente approcci mininvasivi, meglio tollerati dal paziente, sia per quanto riguarda l'aspetto antalgico, sia per quel che concerne i tempi di recupero post-chiurgici e quindi di ricovero, nonché per il rispetto dell'estetica del volto e del collo, la cui importanza è per molti pazienti quasi una necessità» spiegano dall'Usl 9.
Grazie al nuovo assetto l'Usl 9 aumenterà le attività di chirurgia endoscopia riguardanti naso, occhi e orecchie. In particolare verrà incrementata la possibilità di agire sulle patologie nasali, dalle più semplici come l'infiammazione delle vie lacrimali fino alla rimozione delle neoplasie benigne e maligne. Cresce anche la competenza nel campo dell'otorinolaringoiatria pediatrica, con la possibilità di intervenire nei bambini di età inferiore a un anno e nei baby pazienti affetti da fibrosi cistica, poliposi nasale e sindromi da meningo-encefaliche. All'avanguardia sarà anche la tecnica per l'estrazione di corpi estranei nel neonato, episodi poco frequenti che necessitano di strumentazioni sanitarie apposite. Il Ca' Foncello si afferma polo di eccellenza per l'area vasta che comprende le province di Treviso e Belluno.
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