Chicco, la beffa del finto cliente inglese
Bello, elegante, inglese fluente e sensuale. Ma truffatore. Nel mirino è finito il negozio Chicco di via Toniolo: dalla cassa sono spariti duecento euro.
Un sedicente cliente si è finto un perfetto gentleman inglese, ed è entrato nel negozio per acquistare una tutina da bambino per il suo presunto figlio neonato. Erano quasi le sei di mercoledì pomeriggio. La titolare del negozio lo ha aiutato nella scelta, mostrandogli alcuni vestitini. Dopo pochi minuti è entrato nel negozio un altro cliente, che ha iniziato a guardarsi attorno. Mentre serviva il “gentleman”, la titolare ha sentito un rumore provenire dal registratore di cassa: si è girata, e a poca distanza dal banco ha visto il secondo cliente. «Le serve qualcosa?», gli ha chiesto. «No, niente, grazie», ha risposto l’uomo, e se n’è andato. Dopo pochi istanti, anche l’anglofono ha preso la via d’uscita: chiedo un consiglio a mia moglie, ha detto alla titolare del negozio, casomai torno dopo per comprare il vestitino. Goodbye. Quando è rimasta sola, la donna ha controllato il registratore di cassa: erano spariti duecento euro, quattro banconote da cinquanta. Immediata la chiamata al 113. La titolare del negozio ha fornito alla polizia una descrizione del primo cliente: biondo, occhi azzurri, sulla quarantina, elegante nella sua giacca di pelle. (f.p.)
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