Chiarano, maxi furto in torneria

CHIARANO. Furto da 30mila euro nella zona industriale di via Roma a Chiarano.
I ladri, dopo aver danneggiato un ingresso secondario, sono penetrati nella F.G.A. srl, una torneria di proprietà della famiglia Carnieletto che conta una decina di dipendenti. Hanno distrutto la macchinetta del caffè, ricavando pochi spiccioli. Poi hanno trovato gli attrezzi che cercavano, tra cui numerose saldatrici e trapani. Per assicurarsi la fuga hanno pure rubato da un’azienda vicina, la Marmidea, un furgoncino sul quale hanno caricato la refurtiva. Il mezzo è stato alla fine rinvenuto nelle campagne a Levada di Ponte di Piave. Senza il materiale rubato. Qui è probabile che i banditi abbiano trasferito il materiale su un’altra auto.
Alla F.G.A. la scoperta del furto è stata un duro colpo. «Per fortuna in azienda eravamo assicurati contro le intrusioni», fa sapere Filippo Carnieletto, «hanno preso di tutto. Si sono accaniti perfino con la macchinetta del caffè, da cui hanno ricavato soltanto pochi spiccioli». Molto più consistente è la refurtiva che i banditi sono riusciti ad accaparrarsi. I malviventi sono entrati da una porta posta sul retro, accanto all’azienda Girasole. La chiusura era assicurata da due lucchetti, ma è stato sufficiente un cacciavite per danneggiare l'ingresso secondario e quindi razziare quanto più possibile.
«Ci hanno portato via flessibili, saldatrici, trapani manuali e altri importanti strumenti per ricavare i prodotti a base di ferro e alluminio», prosegue Carnieletto junior, «hanno rubato anche una cassetta con piccoli attrezzi. Erano davvero interessati a tutto. Abbiamo avvertito i carabinieri, non potevamo fare altro».
Rosario Padovano
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