Che festa con i vigili del fuoco in città diecimila presenze per “Pompieropoli”

L’appuntamento
Centinaia di bambini e ragazzi in coda per ritirare il Diploma di vigile del fuoco junior. Dopo, naturalmente, aver superato le diverse prove nella “caserma a cielo aperto” di viale Carducci, in centro città a Conegliano. Successo pieno per l’attesa manifestazione di “Pompieropoli”, oltre diecimila presenze tra il mattino e il pomeriggio. «È un orgoglio darvi ospitalità, perché siete i più amati dai coneglianesi»: così il sindaco Fabio Chies ha salutato il comandante provinciale Giuseppe Lomoro, il coordinatore Giampietro Fantinel, i vigili della stazione di Conegliano, quelli volontari di Gaiarine e in modo particolare i pompieri pensionati che hanno fatto da nonni ai piccoli.
Una giornata di autentica festa tra le autobotti rosse di ultima generazione, le scale piccole e grandi (in cima alla più alta è stata issata la bandiera tricolore), la case in fiamme (di cartone) e le maxi pistole d’acqua, come le chiamavano i bambini. Una pazienza infinita, quella di tanti vigili, a spiegare come comportarsi in caso di emergenza. Il tutto finalizzato a una qualche forma di autoprevenzione. Il sindaco Chies ha ringraziato per la «straordinaria vicinanza» di questo corpo alla cittadinanza. Il comandante Lomoro ha risposto osservando che così operando i suoi uomini non fanno altro che il loro mestiere. Magari con un sorriso in più, per tranquillizzare, rasserenare. La simpatia dei coneglianesi si è manifestata in continui applausi. Il primo diploma lo ha ritirato proprio lui, Fabio, affrontando tutte le prove e lanciandosi persino dal grande scivolo rosso, in Corte delle Rose («sono tornato bambino»). L’assessore Claudia Bruggioni non voleva essere da meno e anche lei, come il sindaco, ha superato le prove; entrambi, pertanto, si sono meritati il diploma di piccolo pompiere. Poteva non emularli Claudio Toppan, il vicesindaco? Evidentemente no. Tutti vigili ad honorem. Per i bambini un supplemento di divertimento: sono stati intrattenuti dalla partecipazione della mascotte Grisù (numerosi i selfie scattati insieme) e nell’area di Corte delle Rose a disposizione dei più piccoli c’erano anche una serie di attrazioni e attività. —
Francesco Dal Mas
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